domenica 11 novembre 2018








Cento anni fa alle ore 11 presso Compiegne, in Francia, veniva firmato l'armistizio che poneva fine alla Grande Guerra. Otto giorni prima a Padova era stato firmato quello tra l'impero austro-Ungarico e l'Italia.
Quelle firme costarono dieci milioni di morti. Una carneficina immensa e insensata, una inutile strage che non bastò all'umanità per capire l'insensatezza della guerra moderna. Negli anni successivi i trattati internazioznali anzichè cercare le ragioni della vera pace cercarono l'umiliazione della Germania e ciò causò il risentimento che portò alla seconda guerra mondiale, dove a pagare furono soprattutto le popolazioni civili.

Da allora qualche tentativo è stato fatto per cercare la pace, ma ha funzionato più per il rifiiuto della violenza vissuta che per la convinzione che l'Uomo senza il rispetto assoluto per la vita non ha futuro.

Possa l'Uomo del Terzo Millennio comprendere ciò che in tempo di pace si tende a dimenticare.


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