mercoledì 30 novembre 2022

Fine novembre, situazione

 





 

Nodi storici che prima venivano rinviati vengono condotti al pettine dal nuovo contesto geopolitico. La guerra, interamente voluta, gonfiata e giocata come pretesto emergenziale, ha assunto un preciso significato di occasione speculativa per le multinazionali energetiche e il neo amministratore delegato SNAM ha cominciato a scoprire qualche cartina. Nel linguaggio anglofilo del Sole 24 Ore ha infatti rilasciato una illuminante intervista su “ Gas, nuovi stoccaggi en la rete sull’Adriatica per blindare il sistema”. (Il sole24ore 23.11.22 Celestina Dominelli pag 9)

Le sfide, preconfezionate da Draghi e confermate da Meloni, sono tre:

1 - pompare più gas possibile nella pianura veneta sfruttando i nuovi prezzi.

2 – piazzare le nuove navi rigassificatrici nell’Adriatico e nel Tirreno.

3 – potenziare, anche in senso militare, la rete gas.

Tutta questa cosa andrà gestita in fretta con una comunicazione accomodante, la popolazione non dovrà conoscere i reali rischi e sentirsi invece appagata dagli aiuti meloniani alle bollette.

Le scosse leggere ma persistenti già avvertibili in Veneto e sulle quali c’è già omertà assoluta, non dovranno diventare oggetto di discussione neanche al bar e la popolazione dovrà imparare a convivere con i black out e pagare con circuiti virtuali tracciati.

La società che si occupa del riempimento degli stoccaggi e’ la Stogit che ha rilasciato dati secondo i quali il riempimento ha gia raggiunto il 95% del potenziale arrivando stoccare 11,2 miliardi di metri cubi. Ma la Germania ne vuole di più (e conviene tanto, ma tanto darglieli ai nuovi prezzi) per cui occorre forzare aumentando i rischi di terremoti e spruzzamenti di vario genere. Hanno chiesto in sordina il parere di CONFINDUSTRIA la quale ha detto che bisogna procedere e se il rischio piazze aumenta bisogna inventare ed inasprire la campagna anti Rave. Il nuovo governo non dovrà avere remore a domare la contro piazza. Bisognerà anche aumentare la dose sociale di ansiolitici ed antidepressivi (benzodiaepine).

Nel frattempo Cgil e Uil sono state ricevute in pompa ed hanno rilasciato dichiarazioni collaborative, mentre Cisl ha festeggiato per conto suo.

Ciò impedirà la crescita di movimento antagonista nazionale ma anche i comuni non dovranno rompere le balle di fronte alle proteste locali.

Letta e Calenda, ognuno per proprio conto, hanno provato a parlare in piazza di pace ma la sorda derisione ricevuta da parte del popolo non è sembrata incoraggiante.

I valori speculativi della principale risorsa euro-strategica del momento sono al sicuro.

-----------------------------------           

Welcome Georgian melons. The fascinating gas has been stored in peak quantities amid earthquakes and a silent population waiting for Soros' left to catch its breath.


Tutto bene madama la marchesa. 









Belloni lascia Meloni

LASCIA LA DIRETTRICE DEI SERVIZI SEGRETI. Roma.Il 15 Gennaio 2025 Elisabetta Belloni, 66, direttrice del Dis, Dipartimento delle ...