Ustica e Ramstein sono due episodi da non
dimenticare e da ricordare assieme
Il primo è avvenuto
il 27 Giugno 1980 e costituisce un
episodio ante litteram della guerra asimmetrica, ovvero WW3. Gli anglofrancesi
volevano eliminare Geddafi in una azione segreta ma una spregiudicata tattica
difensiva causò l’abbattimento di un aereo civile.
Il secondo, avvenuto in Germania il 28 Agosto 1988
durante un evento aviatorio denominato Airshow Flugtag, non fu un incidente ma
un sabotaggio di eliminazione (seppur con onore) di due pioti delle Frecce
Tricolori che avevano avuto un ruolo nella strage di Ustica.
In altre circostanze sono state eliminate altre decine
di testimoni correlati. Quella strage fu oggetto di una azione di
depistaggio sistematico che presuppone una organizzazione capace di monitorare
l’azione dei magistrati e precederli. Qui si vede quanto siano annichilite le
magistrature nazionali dai poteri occulti e i loro bracci militari.
Il depistaggio delle inchieste - di cui parla nel suo
libro il giudice Rosario Priore - rivela un modello che oggi è perfettamente
integrato nelle tecniche di manipolazione di sistema. Strutture militari
segrete e sovranazionali esercitano per anni e anni una azione che va ben oltre
al silenzio stampa, le balle mediatiche ecc. ma uccidono decine e decine di
testimoni mascherando tutto da incidenti. E non uno di tali episodi viene mai
chiarito. E non è un problema solo italiano.
L’esempio più agghiacciante è proprio quello di
Ramstein che ha causato 67 morti e oltre 300 feriti. La manovra che avvenne sul
cielo di Ustica fu infatti vista e segnalata con immediato lancio d’allarme
generale in codice dai piloti Mario Naldini e Ivo Nutarelli, morti a Ramstein.
La magistratura tedesca aprì un’indagine i cui risultati non vennero mai
comunicati. Il modo in cui quei due testimoni vennero eliminati non è solo una
brillante prova di efficienza, ma una vera e propria epifania simbolica del potere
occulto militare moderno. Naldini e Nutarelli sono morti in diretta davanti
agli occhi degli europei nel momento di massima celebrazione della gloria
dell'Aviazione italiana. Un gran colpo di teatro per gli iniziati, una
iperbolica manifestazione di potenza occulta.
Nella moderna guerra asimmetrica il
sacrificio di civili, collegato ad una
comunicazione propagandistica, costituisce una variabile pianificata e
riservata.
Quello della verità umiliata non è solo un problema
italiano, e non è problema da dimenticare.