In una memoria del 1904 Antonio Fornasa ha raccolto leggende locali secondo cui sul colle vi sarebbero state apparizioni di donna con patriarchi.
La leggenda Pani-Sacrum: il colle fu sede di una tribù di antichi pastori adoratori del Dio Pane.
L'Agnello parlante: in una notte luminosa risuonava il canto "PAX" pronunciato da un Agnello per una tregua dalle lotte fratricide.
Durante tali lotte (guera de valdaneo) il castello, poi divenuto chiesa, venne assediato.
In tale frangente, come per il Castello di Arzignano nel quindicesimo secolo o a Carcassonne, o in tanti altri assedi leggendari, vennero posti i "Pani in Sacco" per calarli all'assediante in cambio della fine dell'assedio.
Di certo nel XIII secolo Valdagno passa da feudo a Comune. A
Valdagno, in corso Italia 35, è ancor oggi conservato sulla facciata dì una
casa l’antico stemma dei Trissino, il cui patrimonio venne ripartito legalmente
tra i due rami famigliari: i Miglioranza e i Panensacco con un atto del 1244
rogato sotto il portico della chiesa di San Clemente.
Secondo una occulta tradizione del CAI valligiano esisterebbe una grotta ubicata appena sotto la chiesetta e dal suo ingresso si accederebbe a fantastici ambienti.
Secondo una occulta tradizione del CAI valligiano esisterebbe una grotta ubicata appena sotto la chiesetta e dal suo ingresso si accederebbe a fantastici ambienti.
In tale grotta sarebbero state nascoste tra l'ottobre 1943 e la primavera 1945, armi partigiane.
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