La vicenda di Luigi Calabresi è riassunta efficacemente da
Angelo Picariello nel suo bel libro UN’AZALEA IN VIA FANI (ed. San Paolo 2021).
Essa inizia nel 1967 quando, il 16 novembre egli è il funzionario che guida lo
sgombero della Cattolica occupata dagli studenti sotto la guida di Mario
Capanna. Egli diventa quindi noto in primis nell’ambiente della contestazione
studentesca. Riapparirà poi alle cronache nel 1969 quando il suo ufficio
indagherà gli anarchici sospettati di aver messo le bombe nello stand FIAT della
Fiera Campionaria. Sapremo poi che in realtà era stato il gruppo di Freda. Nell’ambiente
operaio sindacale si farà poi conoscere in occasione della morte dell’agente
Annarumma a Milano il 19.11.1969. Ed infine il suo nome diventerà
(ingiustamente) un simbolo della repressione stragista con la campagna di
denigrazione dell’Espresso e di Lotta Continua che lo accuseranno di essere il
responsabile della morte di Pinelli, l’anarchico caduto dalla finestra del suo
ufficio nella notte del 15 Dicembre ’69 durante gli interrogatori per la strage
di Piazza Fontana.
Di interessante in questa ricostruzione c’è il fatto che
egli salvò Capanna dal pestaggio della polizia che seguì i funerali Annarumma.
Inoltre non sapevo che Annarumma era stato colpito da un tubo lanciatogli a mò
di lancia da un dimostrante ed egli pertanto quando la camionetta che guidava
si schiantò, era già morto.
2 - Nasce il conformismo di sinistra.
Per questo omicidio vi fu un processo per direttissima alla neo direttrice del quotidiano Lotta Continua; che venne assolta. L'imputazione era "Istigazione" Ce lo ricorda Enrico De Aglio nel suo PATRIA a pg 298. Ma il tema attuale, dopo che Adriano Sofri ha scontato la sua pena, è il conformismo complice della sinistra anti PCI che stava nascendo allora. Ce lo spiega oggi un articolo di Marcello Veneziani si LA VERTA di oggi. In esso, dal significativo titolo L'INTETTETTUALE COLLETTIVO HA ARMATO LA MANO DEI SICARI DI CALABRESI, Luigi Calabresi viene definito "martire degli anni di piombo ove per piombo si intende quello delle armi ma anche quello delle rotative".
Sono d'accordo su questa precisazione. E non fu solo Lotta Continua a criminalizzare Calabresi con un appello ultra retorico firmato da 800 intellettuali dai nomi grossi.
3 - Nel 2007 il cardinale Ruini (nientepopodimenoche) fu promotore di una causa di beatificazione del commissario. La causa corre ancora.
Ma il problema vero ancora una volta riguarda i servizi segreti militari della NATO. L'omicidio era in realtà collegato al segreto di un NASCO che Calabresi aveva scoperto e la connessione Feltrinelli - armi - Calabresi viene citata da Giannuli nel suo libro IL NOTO SERVIZIO a pg 187. Pur essendo molto diversi sul piano politico i due sono vittime equidistanti dello stesso piano criminale, un piano eterodiretto riconducibile a criminali del nostro Stato.
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Waist Deep in the Big Muddy.
Quando ls merda tocca il collo sarebbe il momento di alzare la testa ...
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