ROGO di Primavalle

 

  

Nelle prime ore 16 Aprile 1973 ci fu un incendio doloso che si sviluppò nella abitazione Mattei presso il quartiere Primavalle di Roma. In tale circostanza.morirono carbonizzati un 22enne ed un bambino di otto anni. Virgilio e Stefano Mattei. Venne lasciata sul posto una telegrafica rivendicazione con su scritto: “guerra di classe “ e “morte ai fascisti”. Gli assassini erano militanti di Potere Operaio. 

Venne arrestato Achille Lollo che poi verrà giudicato colpevole con Marino Clavo e Manlio Grillo.

Valerio Morucci, (responsabile del lavoro illegale di PO) svolse un’inchiesta interna il cui esito venne ignorato e nascosto dai vertici di PO. Costoro prepararono invece un libro di controinformazione preparato col lavoro di una ventina di militanti che fu edito da Savelli nel 1974. Pace, Piperno e Scalzone difesero i colpevoli. Piperno il 4 febbraio 2005 concederà una intervista al giornalista Imarisio che verrà pubblicata sul Corriere della sera  col titolo Piperno: sapevo la verità sul rogo, mentii per salvare Potere Operaio. (Vladimiro Satta alle pagine 298 – 299 del suo I NEMICI DELLA REPUBBLICA, Rizzoli 2016.)

Nella sua nota di pagina 594 DEAGLIO (PATRIA.Feltrinelli 2017) ci ricorda che il processo  durò tre mesi ed ebbe luogo nel 1975  con scontri violenti fuori del tribunale e in uno di tali incontri lo studente Mikis Mantakas rimase ucciso. Egli venne colpito da due proiettili il 28 Febbraio 1975 davanti alla sede del MSI in via Ottaviani. A sparare contro Mantakas  furono Alvaro Lojacono e Fabrizio Panzieri. Lojacono è stato condannato al Moro quater per aver partecipato al massacro di via Fani.

 Gli autori di questo delitto erano componenti del Brigata Tanas, già conosciuta per la sconsiderata violenza contro i fascisti. A casa del più giovane vennero trovati e sequestrati documenti manoscritti con elenchi di iscritti MSI da “punire”.

Aldo Grandi nel suo”LA GENERAZIONE DEGLI ANNI PERDUTI, Storia di Potere Operaio Chiarelettere 2023, nelle pagine 347 – 360 riporta la testimonianza di Morucci relativa alla sua inchiesta. In essa egli specifica che non c’era alcun piano di PO per appiccare il fuoco all’appartamento di Primavalle e definisce Lollo come un matto inaffidabile che correva il rischio di ammazzare operai alla leggera. Manlio Grillo era stato fatto espatriare con l’aiuto di Jari Novak.

L’episodio infui molto sul dibattito interno a PO contribuendo alla rottura e al successivo scioglimento nel convegno di Rosolina, sull’Adriatico. In esso ebbe luogo uno scontro tra l’organizzazione veneta di Negri e quella centro sud di Piperno.

 

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The Primavalle arson, which took place on April, 16, 1973, is an episode of political violence that left a deep mark on italian history. In this tragedy Virgilio and Stefano Mattei, aged 22 and 8 respectively, lost their lives. I think that the best memory for this tragedy is given by the words of the Psalm 34:18-19.

The Lord is close to the broken-hearted and saves those who are crushed in spirit.