martedì 28 maggio 2024

Dum spiro spero

 





Una riflessione a cinquant'anni dalla strage.

La strage di Brescia 50 anni dopo offre ancora una chiave di lettura polemica al quadro politico. Quella strage, oltre all’eclatanza del gesto criminale che attaccò direttamente con l’esplosivo una manifestazione sindacale di massa uccidendo e dilaniando lavoratori in sciopero, fu caratterizzata dal fatto che ai funerali il presidente della Repubblica Giovanni Leone venne fischiato. Era stato eletto coi voti del Movimento Sociale Italiano ovvero quella destra fascista che cercava lo scontro anticomunista e antisindacale nelle piazze coprendo le trame neofasciste che passavano tra le mani e le gambe dei vari Nico Azzi, Amos Spiazzi ed Edgardo Sogno.

 

Quel quadro politico con la destra scalpitante c’è ancora oggi e sta al governo. Ma le quinte sono cambiate. E lo scenario sociale e geopolitco è molto, molto diverso. Prima di tutto non c’è piu la classe operaia. Manca cioè quel soggetto decisivo che ha fatto fallire, lottando e votando, il progetto golpista. Quegli operai oggi sono in pensione da un pezzo e sono anche delusi e diffidenti verso quelle stesse istituzioni che hanno salvato. In secondo luogo non c’e più il Partito Comunista e i sindacati stanno con le forze del nuovo modello di sfruttamento. Col partito comunista se ne è andata quella forza di massa che ha voluto e garantito la nostra Costituzione prima con la Liberazione, poi con la Repubblica e infine con la democrazia in fabbrica e l’indipendenza, per quanto possibile, dai blocchi della guerra fredda.

Oggi tutto questo non c’è più. Ci sono le scorie inebetite di una cosiddetta “seconda repubblica” eterodiretta, intossicata dalla cultura dell’opportunismo e afflitta da una prospettiva di crisi antropologica se non di vera e propria guerra nuceare totale. Tutto questo per il momento è ancora solo immanente nella quotidianità ansiogena che stiamo vivendo. Ma è la pura realtà che sta fuori dalla finestra e dentro lo schermo televisivo. Ed è come quando il cielo è già stracarico e iniziano i primi goccioloni.

 

Posso solo chiedermi: pioverà? Certo. E potrebbe essere un fatto sconvolgente e drammatico capace di dar luogo ad una catastrofe idrogeologica come quelle che già conosciamo ma stavolta definitiva. Piovera? Certo. Ma non riesco a perdere le speranze. Qualcuno costruirà l’Arca e saranno coloro ai quali avremo saputo trasmettere la consapevolezza spirituale che ci distingue da quelle macchine che chiamiamo Intelligenza Artificiale. Non è la prima volta. Penso che sarà l’amore per figli e nipoti il vero social media vincente. Quello che ci terrà salva la mente.

 

No. Quella bomba non ha fermato le lotte e questi cinquantanni non ne hanno cancellato la consapevolezza.

 

 

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Dum spiro spero

 

 

 


lunedì 20 maggio 2024

Attentato a Robert Fico

 







L’attentato avvenuto il 15 Maggio a Robert Fico, premier slovacco, viene presentato come una iniziativa a titolo individuale da parte di un poeta pacifista col porto d’armi. Un individuo normale contrario alla opposizione del premier circa l’invio di armi NATO in Ucraina. Costui vedrebbe in pratica favorevolmente la guerra Ucraina consierandola una azione di sostegno in una lotta di liberazione anti russa.

 

Io penso che l’attentatore Juraj Cintula sia un caso di ASSASSINO INCONSAPEVOLE come Shiran Shiran il killer di Robert Kennedy (ved il libro di Franco Fracassi).

In tal caso lo scopo dell’attentato sarebbe quello di dimostrare ai servizi di Putin l’avvenuta estensione (attraverso lo strumento massonico conosciuto come 'NDRANGHETA) della rete CIA nei paesi neo-capitalisti ex Urss. Allo stesso tempo l’attentato vorrebbe intimidire i leaders socialdemocratici UE in vista delle elezioni. In pratica si vuole prevenire l’adozione del tema pacifista in campagna elettorale.

 

Con l’occasione viene inoltre testato il grado di allineamento UE alla narrazione bellica. Una narrazione mainstream secondo la quale Cintula sarebbe un eroe che sbaglia mentre Fico è un socialdemocratico filo russo che se l’è cercata.

 

 

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 The Cintula case emphasizes the "lone wolfe" theory and leads to an escalation in violence.






domenica 19 maggio 2024

Asia e Big Pharma



                         




Il 18 Maggio il Presidente Mattarella è pubblicamente intervenuto sul caso ASIA, quattordicenne vittima di cyberbullismo, mandandole il suoi complimenti per il video di due minuti circa nel quale la giovane adolescente in chemioterapia suona il pianoforte. Asia è una ragazza che piace, forte e commovente che viene intervistata per la TV dalle Jene (trasmissione mainstream di provocazioni ironiche, polemiche anche aggressive) il cui travaglio non merita certo gli spregevoli commenti dei cosiddetti haters che infestano la rete. Ma questa è la rete, e questa e l’Italia. Mi interessa prendere nota del fatto che l’attenzione mediatica sul caso è contigua all’entrata in vigore del relativo regolamento europeo e calza perfettamente con piu obietivi comunicativi. Tra questi la sperimentazione clinica di nuovi farmaci sui minori.

“Il Digital Service Act” - scrive l’opinion maker di regime Ferruccio de Bortoli – ritiene i giganti del web responsabili di disinformazioni, abusi ed altri danni. E soprattutto della verifica delle età di chi scrive in rete.” Sembra quindi che la UE ci protegga dallo strapotere dei padroni dei social, ma in realtà siamo in presenza di un passagio di mano della funzione di controllo in materia di violenza psicologica; un passaggio che costituisce una cessione di sovranità non ad istituzioni sovranazionali, ma ai privati padroni del web. La comunicazione emotiva su casi come questo serve quindi non a crare una cultura del rispetto umano, ma ad aprire la strada ai nuovi farmaci adolescenziali come la triptorelina.

 

Il cartello globale delle aziende farmaceutiche usa i media ed i social per creare paura riguardo agli “haters” allo scopo di mettere in buona luce i farmaci destinati agli adolescenti e la UE cede loro il potere di controllare e censurare la comunicazione! Ma che anno è? Che giorno è? è questo il tempo dI vivere con te?

 

                                                              


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The corporate mouthpieces of Big Pharma are busy stirring up backyard gossip to sway public opinion in favor of they new adolescent drugs. To do this, they’re waving around the threat of “haters”conveniently handing over control to private interests.

 

For such man are false apostles, deceitful workmen, masquerading as apostles of Christ” 

(2 Corinthians 11:13)

 

And do not mix the trouth with falsehood or conceal the trouth while you know it”.

(Surah Al – Baqarah 2:42)








domenica 5 maggio 2024

DSP alle europee

 







Alla fine della campagna di raccolta sono state consegnate 60mila firme. Non bastano ma sono state un’ottima occasione per parlare con la gente, metodo sicuro anche nell’era virtuale. In Veneto sono state consegnate 8.631 firme in Corte d’Apello. Nel centro e soprattutto nel sud ne sono state raccolte più del doppio. 

Nel mese di Marzo 2024, quindi nell’anno delle elezioni, ci sono stati due interventi relativi alla legge elettorale dell’Italia per il Parlamento Europeo. Uno ha dichiarato non piu valida la convenzione che riservava alle organizzazioni politiche con partnership internazionale la deroga dalla raccolta e due il dimezzamento a settantacinquemila. Si tratta di un intervento di dubbia legittimità che viola le precedenti disposizioni risalenti al 2013. In ogni caso il numero di firme da noi raccolte è pari al doppio di quelle che erano state raccolte per le elezioni del 2022. Significa che il lancio del Partito col congresso del 26 Gennaio ha dato impulso e crescita in misura tale da farci raddoppiare la capacità di contatto.

 Santoro ne ha raccolte 80mila, il che ci mostra una base di consenso potenzialmente molto larga, ma quelle firme purtroppo non sono per l'uscita dal comando della NATO e possono esprimere al massino un sentiment. Santoro infatti, figlio di un ferroviere e maestro massone, è stato un giornalista di qualità usato in termini inclusivi contro il fratello deviante piduista Berlusconi Silvio. Oggi egli serve per catturare il dissenso pacifista e poi spenderlo sul tavolo del campo largo a sostegno della von der Leyen, se costei farà la brava.

 

La lista DSP è stata quindi ammessa alle europee di Giugno per il collegio dell’Italia centrale. Ciò costituisce un positivo salto di visibilità per il nostro messaggio. Si potrà in tal modo consolidare l’immagine del partito e rafforzare la sua posizione nel panorama politico.

 


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The list of the Sovereign ad Popular Democracy party (DSP) achieved an important result with its signature collection campaign necessary for participation in the European election scheduled for next June. This success has allowed the DSP list to be officially admitted to the election for the Central Italy’s constituency. Now this admission represents an important step forward for the party as its ensures greater visibility and  we’re gonna get a positive leap for our message. 

A very better positioning in the political landscape.

 







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mercoledì 1 maggio 2024

Primo Maggio 2024

 



Le parole di questo manifesto furono udite da mio nonno Silvano che allora aveva tredici anni. Le ha ascoltate perché allora non sapeva ancora leggere, ma probabilmente sapeva già lavorare nella fabbrica di Gaetano Marzotto le cui scuole serali gli insegnarono a leggere e scrivere un po’. Le lesse poi mio padre che ebbe la fortuna di arrivare fino alla quarta elementare, ma le lesse dopo il 1946 quando, dopo aver fatto la prigionia in Grecia e aver contribuito alla caduta del fascismo poté iniziare a frequentare la sede del Partito Socialista e imparare l’importanza di leggere i giornali. Cosa che mi trasmise. Infine queste parole le leggo oggi io dopo aver lavorato in un arco di quattro decenni godendo di diritti ivi auspicati

 

Li ringrazio per le loro lotte e colgo l’occasione per non  dimenticare che il fascismo abolì la festa del Primo Maggio con decreto del 19  Aprile 1923 accorpando la celebrazione del lavoro ad una improbabile festività del 21 Aprile denominata Natale di Roma. Codesta balzaneria propagandistica venne successivamente criticata da Antonio Gramsci dal carcere dove si trovava dal 1926 per scontare il reato di essere comunista. Egli derise tale festività e noi oggi ogni volta che festeggiamo il Primo Maggio onoriamo Gramsci, mio padre e mio nonno con le loro mogli ed i loro discendenti.

 

 Colgo infine l’occasione per ricordare che dei 133 anni che mi separano da quel manifesto mio nonno ne visse solo 37 e mio padre ne visse solo 56. E di questi quelli felici furono molti meno di quelli che io posso vantare tutt’oggi dai miei 73. Ma voglio ricordarli per quelli felici, che nel caso di mio padre, dopo la guerra e la prigionia, probabilmente coincidono con quelli della mia infanzia.

Un destino iniquo ci fa diversi. Io sono stato molto più fortunato di loro… e la differenza la fa una sola e semplice parola: la parola PACE.



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Celebrating May Day I want to thank my father and my grandfather for the struggles of the work they did and the rights they conquered also for my benefit. But the difference in quality between their lives and mine is made above all by a simple word:

                                                       the word PEACE.













Belloni lascia Meloni

LASCIA LA DIRETTRICE DEI SERVIZI SEGRETI. Roma.Il 15 Gennaio 2025 Elisabetta Belloni, 66, direttrice del Dis, Dipartimento delle ...