Siamo al paradosso. Il Presidente della Repubblica Mattarella
IN QUANTO TALE si complimenta e fa battute a Quentin Tarantino. Costui aveva
vinto altri due premi negli anni precedenti e non era manco venuto a ritirali.
Oggi invece è sui titoli di testa assieme al Presidente. Ora il problema ovviamente
non è l’incontro con il famoso attore/regista; e neanche la battuta sul
personaggio dei suoi film, il problema è che addirittura il sito del Quirinale
dedica un comunicato ufficiale con il triplo di spazio rispetto a quello della
visita di Stato del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin. Ma non
basta: il sito, a differenza del comunicato su Putin, pubblica anche il
discorso del Presidente!
Che è successo? E’ successo che si vuole oscurare la visita
di Stato di Putin e al tempo stesso si vuole sostenere l’immagine di un
presidente che, appena insediato, sta apparendo piuttosto fiappo. Penso inoltre
che il ministro della cultura Franceschini, ex segretario del Partito
Democratico (quello vero) cerchi pretesti per dare più visibilità alla propria
politica.
Lasciamo perdere il palese squilibrio di priorità con quanto
accadeva in Italia e nel mondo nelle stesse ore, per questo rimando alla
lettura del “Buongiorno” dell’eccellente Gramellini. Ma mi chiedo cosa ci sia
veramente in gioco dietro la visita di Putin. E’ stato firmato qualche
trattato? C’è qualcosa da nascondere non tanto agli italiani, quanto piuttosto
agli alleati e ai partner europei? C’è qualcosa di cui Mattarella stesso si
vergogna?
Quali sono, signor Presidente, i veri problemi che "neanche Mr Wolf saprebbe risolvere"?
Staremo a vedere.
Nel frattempo prepariamoci al collasso definitivo di ogni credibilità istituzionale…
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