GLOBAL
Il presidente della repubblica islamica iraniana Ebrahim
Raisi, 63 anni è morto in un incidente aereo il 19 Maggio. Un maltempo (forse
imprevisto) ha causato la caduta dell'elicottero su cui si trovava assieme al
ministro degli esteri dopo la inaugurazione di una diga nel nord ovest del suo
paese.
Viene presentato dal settimanale OGGI come un ex magistrato
che aveva mandato a morte centinaia di oppositori eletto nel 2021 e non molto popolare. L’incidente ha
qualcosa che richiama la fine di Mattei. I funerali si sono tenuti in una citta
minore e con toni moderati rispetto ad altre morti. Sarebbe stato un candidato
alla guida suprema dopo Khamenei, gravemente ammalato di cancro. Non ci sono
state accuse verso Israele o Stati Uniti. Gli osservatori dicono che anche se
fosse stato qualcosa di diverso da un incidente il regime lo terrà nascosto. C’è
una anomalia rispetto ai protocolli di sicurezza nel fare volare assieme le due
importanti cariche. (Oggi il meteo è controllabile e la settimana scorsa ci
sono state piogge intense ed allagamenti nel deserto di Doha. Si è trattato di
una manifestazione palese di geoingegneria?). Il suo ruolo è stato assunto dal vicepresidente Mohammadi
Mokhber.
2 - La televisione Byoblu lamenta difficoltà economiche et calo
delle sottoscrizioni. Penso che sia un fatto collegato anche al progressivo
cambio di taglio politico assunto dai servizi giornalistici che, in campagna
elettorale, si mostrano ormai apertamente filomeloniani. Ho smesso di contare
il numero di volte in cui il nome GIORGIA MELONI è stato declamato durante i
servizi ma si tratta di una frequenza non casuale. I nomi RIZZO E TOSCANO e DSP
non si sentono da mesi, Qualche volta vien nominata la SCHLEIN e parlamentari di
destra sono spesso invitati come esperti a commento di vari servizi. Penso anche
di non essere il solo che NON AMA dare soldi per il sostegno della immagine della
attuale presidente del consiglio.
3 – La campagna per le europee mostra scarsi entusiasmi. Il
tema principale riguarda piu o meneo europa nella prossima legislatura (per
gestire la guerra) non viene affrontato di petto ma in modi sfumati a scapito
della partecipazione. I sondaggi iniziali danno una scarsa partecipazione al voto
con valori oscillant tra il 54 e il 63
percento. Per chi come me non si sente rappresentato da alcuna delle forze politiche
canidate la tentazione astensionista sarebbe forte, ma ritengo meglio annullare
la scheda che disertare l’urna.
LOCAL
4 - Una manifestazione “stop war, via le basi della guerra, fermiamo il genocidio” promossa dal gruppo di associazioni “Vicenza per la palestina” ha svolto una manifestazione con qualche decina di partecipanti sabato 18 Maggio in viale della Pace. È stata lasciata una scritta di vernice sull’asfalto “Rafah libera”. L’episodio è stato intercettato da agenti in tenuta anti sommossa che poi hanno lasciato passare il corteo.
4 -Lacerazioni e scioperI alla FIS. La nuova propietà dopo la
cessione della famiglis Ferrrari si fa sentire. In sede di chiusura di bilancio
non è stato soddisfatto delle giacenze di magazzino e Ha annunciato cambiamenti
nel calcolo dei premi variabili collegati ai risultati aziendali. Il premio
annuale verrebbe pertanto defalcato di 1500 euro contrariamente alle
aspettative.dei produttori, i quali, soprattutto la parte opearia, rispondono
all’annuncio in modo conflittuale. Anche la rappresentanza sindacale viene
contestata in un clima di diifidenza generale.
Pare che il nuovo management sottovaluti l’impatto dele
scelte gestionali sulle relazioni sindacali e il cambiamento di clima storico
si nota.
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A LEOPARD CAN'T CHANGE ITS SPOTS ...