domenica 24 agosto 2025

Notevolanti

- [ ] L’enfasi sul rischio Dengue serve a generare un orientamento critico nell’opinione pubblica verso l’agricoltura autoproduttiva in quanto pone il problema della riduzione totale del rischio acqua stagnante. - [ ] Trump sta gestendo la sconfitta strategica dell’Europa in Ucraina. La resa verrà mascherata da ceasefire. Zulsky verrà dipinto come un eroe resistente e la cessione dei territori come un fatto temporaneo. - [ ] In this way they aim to rearm Europe in order to obtain Germany as the economic engine of the EU in the trade confrontation with China. - [ ] 1-a: Gli ucraini hanno perso la guerra. I russi hanno vinto la guerra. Ue e Governo meloniano recitano la farsa di non ammetterlo. Con quali conseguenze? E chi le paga? - [ ] 1-b: Il primo passo verso la libertà è stato compiuto. Putin ha dichiarato guerra al potere dei Rothschild, rimuovendoli dalla Russia e avviando la de-dollarizzazione. Il mondo osserva questa rivoluzione, mentre i popoli si preparano a liberarsi dalle catene del controllo globale. -=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=- =- =- =- =- =- =- =- =- =- =- =- =- =- =- = -=- =- =- =- =- =- =- = = - =- =- =- =- = -=- = =- =- =- =- = -= -=-n=-m=-m=- =- =- =- =- = -= -=- =- =- = -=-m=-m=-m=-m=-m=-m=- =- =- =- =- =- =- =- =-=n - =- = =-=-m=- = = = - =- =- =- =- = =- =- =- = Sia nela bibbia che nel Corano entrambi i testi presentano gli insetti come strumenti attarverso i quali la potenza divina puo' intervenerire nel mondo. Nella bibbia si accentua l'idea che essi siano agenti di castigo (seppur liberatorio come nei casi dell'Esodo) mentre il Corano ne evidenzia anche il valore simbolico e positivo (ad esempio nella Sura An-Nahl 16:68-69 Hallah guida le api a produrre alveari e miele portando beneficio come "guarigione per gli uomini").

domenica 17 agosto 2025

Maui, on fire from the space

Maui. Dal podcast di Claudio Fracassi “MAUI:intrigo internazionale”. Maui è la seconda isola più grande delle Hawaii, nel cuore del Pacifico, con circa 170.000 abitanti. Ma tra l’8 e il 16 agosto 2023 tutto è cambiato. Un’ondata di incendi ha devastato l’isola: 6.880 acri di terra bruciati, 102 vittime umane, circa 3.000 animali morti e danni per oltre 5 miliardi di euro. La storica città di Lahaina, che contava 12.000 abitanti, è stata cancellata dalla mappa. Nessuno è rimasto. È diventato il peggior disastro naturale della storia di Maui. Gli incendi sono arrivati dal nulla. Nessun allarme, nessuna sirena. Bambini rimasti intrappolati in casa mentre i genitori erano fuori. Dall’alto, la scena è ancora più inquietante: alcune case ridotte in cenere, altre intatte. Perché queste sì e quelle no? Da qui iniziano le domande. E compaiono nomi e connessioni che collegano le Hawaii a Israele, al governo USA e ai giganti della finanza. Uno su tutti: Larry Fink, CEO di BlackRock, il fondo d’investimento più potente al mondo. Fink è sia cittadino americano che israeliano, legato a doppio filo all’ex direttore della CIA John Brennan e a diversi capi del Mossad, i servizi segreti israeliani. BlackRock, insieme a Vanguard e State Street, forma una sorta di “santa trinità” della finanza globale: tre colossi che possiedono pezzi l’uno dell’altro e controllano ricchezze incalcolabili. E le Hawaii? Non sono solo spiagge da cartolina. Sono un punto strategico: a metà strada tra Giappone e Stati Uniti, con legami storici fortissimi. Già nell’Ottocento arrivarono commercianti ebrei, e oggi l’arcipelago ospita una comunità ebraica piccola nei numeri (circa 10.000 persone) ma molto influente: quasi tutti membri di AIPAC, la potente lobby pro-Israele che influenza pesantemente la politica americana. Non a caso l’attuale governatore Josh Green e il senatore Brian Schatz? Entrambi ebrei, entrambi membri AIPAC. Negli anni ’70 nasce la BIRD Foundation (Binational Industrial Research and Development), un progetto congiunto USA-Israele per sviluppare tecnologie. All’inizio pubblica, poi privata, ha legato strettamente le Hawaii a Israele, soprattutto nei settori satellitari e della sicurezza. I direttori? Persone con contatti diretti con il Mossad e l’esercito israeliano. Saltiamo al 2020: sotto l’amministrazione Biden, Israele e Stati Uniti firmano un accordo per costruire smart cities. Dove? In Giordania e… nelle Hawaii. Intanto entra in scena il colosso giapponese Hitachi, guidato da un CEO amico di Larry Fink, ossessionato dalle città intelligenti. I principali investitori di Hitachi? Sempre loro: BlackRock, Vanguard e State Street. E qui nasce l’ipotesi: gli incendi di Maui non sarebbero stati casuali, ma selettivi. Forse provocati da tecnologie satellitari. Risultato: terra bruciata, comunità sfollate, terreni liberati. E chi ci guadagna? Lo Stato delle Hawaii e la società immobiliare Alexander & Baldwin, di cui i maggiori azionisti sono ancora una volta BlackRock e soci. E adesso? Il governatore ha già annunciato il piano: trasformare Maui in una smart city. Intelligenza artificiale per gestire traffico, trasporti pubblici, veicoli elettrici autonomi, case automatizzate e soprattutto la creazione di una smart grid: una rete elettrica controllata digitalmente, capace di monitorare e gestire tutto, dalle abitazioni alle campagne. In pratica, il cuore di ogni smart city. Maui, geograficamente perfetta tra Giappone e Stati Uniti, diventa così un laboratorio globale. Un campo di prova per BlackRock, per Israele, per la CIA e per le multinazionali hi-tech. Gli incendi non sono stati solo una tragedia. Sono stati un reset. E il futuro di Maui si sta ridisegnando, non per volontà dei suoi abitanti, ma sotto la regia di interessi globali potentissimi. --------------------------------- Maui’s 2023 fires killed 102, erased Lahaina, and cleared land. Critics allege satellite-driven destruction enabling smart city plans tied to BlackRock, Israel, CIA.

venerdì 15 agosto 2025

Karoshi

In Giappone, nelle notturne veglie di Tokyo, la città si erge quale scenario sociopatico, ove le luci degli edifici per uffici risplendono quali lanterne di una follia collettiva. I salarymen, vestiti di abiti scuri, si muovono quali automi di una cultura lavorativa che sembra divorare le loro anime, condannandoli a una esistenza di fatica e sofferenza. Ma al di là delle apparenze, si cela un mistero cosmico: la produttività è tra le più basse nel mondo sviluppato, nonostante le lunghe ore di lavoro. Il Karoshi, la morte per superlavoro, è il sacrificio estremo di questo rito sacrificale, ove le vittime sono immolate sull'altare della produttività. La domanda centrale risuona quale mantra: perché le persone in Giappone lavorano così duramente? È possibile che un paese possa continuare a costruire il proprio futuro su una cultura del lavoro così impegnativa e pericolosa? La ricerca di un equilibrio tra lavoro e vita è un imperativo mistico, che richiede una profonda introspezione e una trasformazione spirituale. Solo così il Giappone potrà trovare la via d'uscita da tale labirinto di fatica e sofferenza, e riscoprire il valore sacro della vita. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------/// "Fall down seven times, stand up eight."

mercoledì 13 agosto 2025

Ucraina, l’indicibile

Ucraina, l’indicibile Gli ucraini hanno perso la guerra. I russi hanno vinto la guerra. Ue e Governo meloniano recitano la farsa di non ammetterlo. Con quali conseguenze? E chi le paga? Il primo passo verso la libertà è stato compiuto. Putin ha dichiarato guerra al potere dei Rothschild, rimuovendoli dalla Russia e avviando la de-dollarizzazione. Il mondo osserva questa rivoluzione, mentre i popoli si preparano a liberarsi dalle catene del controllo globale.

lunedì 11 agosto 2025

Like a squirrel in a wheel

– Putin si incontra con Trump ma non vuole Zelensky. Il Gdi Vi tratta questa notizia come se fosse una novità ma non lo è. Zel.ky ha il mandato scaduto da oltre sei mesi e non ha mai parlato di fare le elezioni in caso di cessazione del conflitto. Ora si trova anche sotto tiro di una opposizione che probabilmente viene pagata dalle tecno oligarchie occidentali per scaricarlo travestendo l’operazione per democrazia. GdiVi accusa nel fondo di oggi, firmato STEFANO VALENTINI, “lo Zar” di “pretendere" un luogo neutrale, pensa un po’ si presenta come un capriccio il fatto che invece di scegliere l’Italia scelgono un paese arabo per trattare la fine del conflitto. Ma che senso ha? Alla fine di WW2 i vincitori hanno trattato in casa propria, qui abbiamo Putin che dopo aver vinto su tutta la linea accetta e propone un terreno neutro di incontro. Bah! Cari signori questa non e la guerra contro l’Ucraina, questa e la guerra della NATO contro la Russia. Uno scontro militare che ha visto Putin assieme al leader turco, che fa parte della NATO, proporre più volte ipotesi di mediazione fatte poi naufragare dai vari Boris Johnson e Macron. Questa è la semplice verità dei fatti.======================================================================================================================================================================================================================================================================================================================================================================================================================================================= Like a squirrel in a wheel -

domenica 10 agosto 2025

Libero Temolo

Negli anni della mia militanza sindacale ad Arzignano ho frequentato intensamente la Camera del Lavoro nell’edificio che era stato Casa del Popolo, poi acquistato e curato dalla Cgil di Vicenza. Tale edificio era dedicato al partigiano Temolo del quale non conoscevo la storia. Ed oggi grazie alle ricerche dell’ANPI e a libri come Piazzale Loreto di Dino Messina, finalmente conosco. Libero Temolo fu un ardente militante comunista e un operaio della Pirelli Bicocca, nonché un coraggioso organizzatore dei partigiani del SAP. Nato ad Arzignano il 31 ottobre 1906, Temolo fu catturato a Milano nell'aprile del 1944 dopo un episodio di spionaggio e la sua storia è intrecciata con i cupi eventi dell'eccidio di Piazzale Loreto del 10 agosto 1944. Temolo fu tra i 15 valorosi partigiani giustiziati dai nazifascisti in Piazzale Loreto. Egli, prima di incontrare il suo destino, oppose resistenza e tentò la fuga, ma fu catturato e abbattuto. L'eccidio di Piazzale Loreto fu un atto brutale perpetrato dai nazifascisti, che uccisero 15 partigiani, tra cui appunto il nostro Libero. Fu una rappresaglia per un attentato a un camion tedesco avvenuto pochi giorni prima, un atto nel quale egli non aveva avuto alcun ruolo. Egli venne indicato dai fascisti della RSI come vittima predestinata perché era stato un forte organizzatore degli scioperi del marzo 1943 ed era membro della commissione interna. Questo episodio straziante è ancora impresso nella memoria come uno dei momenti più tragici della Resistenza italiana. L’ ANPI lo ricorda ogni anno assieme agli altri antifascisti in occasione del 25 Aprile festa della Liberazione. ——/-/——————————————————————————///———————//————————————————— Libero Temolo, a passionate communist and Pirelli worker, was captured in April 1944. He was executed by nazifascists on August 10 during the Piazzale Loreto massacre. A fierce fighter, his legacy is honored every April 25 by ANPI.

venerdì 8 agosto 2025

Gaza's end?

Le notizie ci dicono che nonostante la contrarietà del capo di stato maggiore Zamir il consiglio di gabinetto di Netaniahu ha approvato il suo piano di occupazione di Gaza. Ciò potrebbe determinare il sacrificio degli ostaggi, almeno 20 su 50, contraddicendo l’atteggiamento mantenuto fino ad ora con la narrazione che se Hamas avesse liberato gli ostaggi la guerra criminale sarebbe cessata. La novità, si fa per dire, della posizione israeliana sta nella dichiarazione che la striscia non verrà annessa allo Stato di Israele ma ne verra affidata l’amministrazione ad una entità civile terza. Ecco le condizioni esposte stando alle prime agenzie di stampa. Cinque condizioni che Israele ha proposto per "porre fine alla guerra" 1. Disarmare Hamas 2. Restituire tutti gli ostaggi (vivi e deceduti) 3. Smilitarizzare Gaza 4. Controllo israeliano sull'enclave assediata 5 .Sistemare un'altra sede civile che non sia né Hamas né gli Stati Uniti Sono condizioni che non riconoscono legittimità alla governance palestinese ma puntano a delegittimare qualsiasi rappresentanza politica che non sia in linea con gli interessi israeliani. --------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- "Siate giusti, la giustizia sta vicino alla pieta' " (Corano 5:8)

lunedì 4 agosto 2025

Report in the first days of August

Gli eventi salienti di questa settimana vertono su significativi sviluppi, con particolare riguardo al conflitto in Ucraina e alle relazioni internazionali ad esso connesse. Si diffondono notizie circa una crescente intesa fra esponenti governativi israeliani e milizie russe, nel medesimo momento in cui la Federazione Russa intensifica le proprie operazioni militari nel sud del territorio ucraino. Parallelamente, un grave incendio si è propagato presso un deposito petrolifero situato nei pressi di un aeroporto in territorio russo, a seguito di un attacco su larga scala condotto tramite droni. L’incidente ha provocato danni ingenti, generato un vasto rogo e condotto alla temporanea chiusura dello spazio aereo. Di notevole rilievo è altresì la visita a Mosca del signor Steve Bannon, la cui presenza nella capitale russa parrebbe finalizzata a negoziati concernenti il conflitto ucraino. Tale iniziativa potrebbe avere risvolti determinanti sull’instaurazione di una pace duratura. Nel contempo, si profila all’orizzonte la possibilità che gli Stati Uniti d’America introducano nuove sanzioni nei confronti della Russia, misura che potrebbe influire sensibilmente sull’andamento dei colloqui diplomatici. Il Presidente Vladimir Putin ha altresì intrattenuto dialoghi con rappresentanti statunitensi, nel tentativo di delineare risposte adeguate alle criticità emerse nel quadro delle trattative in corso. Appare opportuno inoltre prendere nota di taluni movimenti riguardanti il teatro delle future reti gasifere. In particolare il fatto che l'Azerbsigian ha annunciato l'avvio delle forniture di gas esportato in Siria attraverso la Turchia.

venerdì 1 agosto 2025

Montly july: submission

- [1] Il mainstream nostrano si concentra sull’accordo scozzese Trump /Ursula. Prevede un sistema di dazi al 15% per le esportazioni UE/USA tate da favorire un piano di rilancio delle auto produzioni statunitensi. Questa ovviamente è solo la parte nota degli accordi ed è possibile che vi sia dell’altro sul fronte AI e armi. A naso mi pare soprattutto acciaio, spazio e tech. La Giorgia è stata tenuta fuori ma penso che se la cavi mollando qualcosa agli alleati. Intanto viene data voce ai malpancisti anti dazio. Soprattutto esportatori di prosecco e grana. -----------------------------------------------------------[2] De Luca ha usato il maestro russo per trattare la Campania col PD. L’invito a Gergiev da parte del presidente della regione Campania, serviva a De Luca per strappare condizioni di alleanza con la Schlein in quella regione. ---------------------------------------------------------- [3] In Veneto il candidato Manildo lancia una coalizione larga di centrosinistra con Pd, Avs Verdi Sinistra, 5Stelle, Rete Liste civiche progressiste, Veneto che Vogliamo, +Europa, Volt Europa, Partito socialista, Movimento socialista liberale. vi sono piu sugle che elettori. ------------------------------------------------------------ [4] a fine luglio concordo con il giudizio di Byoblu, che dice:"Alla fine il tanto agognato accordo USA-UE sui dazi è stato raggiunto. Ma gli entusiasmi sono durati poco: le condizioni previste, seppur poco chiare in alcuni punti, sembrano rappresentare più un vero e proprio atto di sottomissione politica ed economia del Vecchio Continente nei confronti degli Stati Uniti, che un accordo commerciale tra due potenze". L'apparente accordo nasconde infatti un rapporto di forza ineguale, dove uno comanda e l'altro si sottomette. ==================================================================================================================================================================== USA and EU finaly riched an agreemento on tariffs, but it feels more like Europe bowed to US power than fair trade. It feels perfectly with the SURA 2 -AL Baqara, 2 wich said: "Hallah doesn't give anyone more than they can handle". -=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=--=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=--=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=-=---==--=-=-=-==-=-=-=-=-=-=-=-==-=-=-==-=-=-=-=-=-==-=-=-=-= L'Ucraina rivendica attacchi con droni a due raffinerie di petrolio russe. Prospettive di produzione ridotte. • Una corte d'appello statunitense sostiene l'ordinanza di un giudice che impedisce temporaneamente agli agenti nell'area di Los Angeles di utilizzare la profilazione razziale per detenere e interrogare individui, infliggendo un altro colpo alla repressione dei migranti da parte dell'amministrazione Trump. - Tutto è cambiato giovedì, quando Trump ha concesso al Messico una sospensione di 90 giorni sugli aumenti delle tariffe, aumentando al contempo l'imposta sui prodotti canadesi al 35%. L'amministrazione ha dichiarato: L'aliquota più alta del Canada è stata una risposta al traffico di fentanyl e alle sue mosse per reagire con contro-tariffe. Trump ordina il ridispiegamento dei sottomarini nucleari. Ora osano avvicinarsi alla Russia. È una risposta ai commenti di Dmitry Medvedev.

Volonterosi o belligeranti?

ll conflitto in Ucraina e il ruolo degli Stati occidentali 1. Il conflitto in ...