Il mainstream settimanale è stato dominato dallo sforzo
comunicativo sul caso Moro.
La commissione parlamentare dedicata da questa legislatura
alla verità sul caso, in ottemperanza agli impegni morali verso la famiglia e
per elaborare i sensi di colpa di mezzo ceto politico di provenienza
democristiana, ha concluso i lavori con problemi. Sono state solidamente
acquisiti elementi che provano l’insostenibilità della narrazione
quarantennale.
La verità, peraltro già nota nel suo profilo intuitivo, è ancora
indicibile istituzionalmente per ragioni internazionali e nella legislatura che
sta prendendo corpo potrebbe determinarsi una maggioranza parlamentare irrispettosa
dei vecchi segreti. Un vero guaio per la NATO e gli alleati transoceanici
sempre più ostili alla stabilità europea.
In gioco c’è la formazione e il consolidamento di una euro-intelligence.
Si tratta di un processo organizzativo molto delicato e riservato non più rinviabile,
che potrebbe subire danni di credibilità tra i partner. Se si scoprono
ufficialmente tutte le volte che Francia, Germania e Inghilterra hanno messo le
mani nella nostra marmellata qualcuno potrebbe irritarsi e strizzare l’occhiolino
a Putin. Quindi bisogna bloccare o sterilizzare l’esternazione delle verità
appurate. E allo scopo sono stati mobilitati i vecchi comunicatori di regime. I
migliori ed esperti come Ezio Mauro, Paolo Mieli, Corrado Augias ecc. hanno
quindi dato in questi giorni del loro meglio.
Ma la spinta alla verità viene oggi da dentro lo Stato. Viene
da persone e famiglie dei vecchi apparati le quali vogliono liberarsi di ogni
complicità morale per lasciare ai figli una memoria pulita. E il monumento ai
poliziotti caduti è solo un pannicello caldo. Ecco perché arrivano lettere,
confessioni e testimonianze che aiutano le commissioni parlamentari a
comprendere le vere dinamiche di via Fani, dei 55 giorni e della morte di Moro.
E a contrastare tali spinte vi sono gli interessi dei brigatisti e dei capi
poliziotto compiacenti. Kissinger inoltre è ancora vivo. Bisogna quindi
aspettare ma è sempre più rischioso perché il cosiddetto populismo è fatto in
realtà di elettori vecchi e giovani che non vogliono più balle.
E il
tempo a vostra disposizione è ormai scaduto.
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The truth about the Moro case was postponed this week.
The Moro Affaire
was an international operation aimed at ensuring the stability of the Yalta
agreements during the cold war. The aim was to prevent access to power to the
communists of Berlinguer. This would have consolidated the Palestinian striving
tendency of Italy.
The elimination
of Aldo Moro was carried out under a false flag. The NATO secret servicies proceeded
by exploiting the initiative of the Red Brigades. The terrorist organization kidnapped
him but the manipulations of the Italian State, which acted under American
leadership, determined his death. This truth can not yet be said and so too the
false story has been repeated on this anniversary.
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