Cinquant’anni fa a Bel Air (sopra Los Angeles) in una villa
situata a Cielo Drive 10050 trovò la morte Sharon Tate, moglie incinta di Roman
Polansky. Costui era già il regista di film di successo come Rosemary’s Baby,
del 1968.
L’attrice venne uccisa con lunghi coltelli sacrificali da
Linda Kasabian, seguace di Charles Manson. Lo scopo dell’omicidio, secondo
ricostruzioni processuali successive, era quello di scatenare la rivoluzione, intesa
più precisamente come “Caos” o Helter Skelter, attraverso un procedimento
esoterico che consisterebbe nell’uccisione dell’Anticristo.
Come dimostrerà infatti la perizia del coroner Noguchi le
coltellate avevano una curvatura mirata a colpire mortalmente il feto della
Tate.
L’anno dopo, il 25 Luglio 1970, durante il processo David
Felton e David Dalton intervistarono Manson e pubblicarono su Rolling Stone n.
61.
In quell’intervista Charles Manson dichiara che i Beatles
con i testi e i rumori delle canzoni del White Album: Helter Skelter,
Blackbird e Rocky Raccoon gli avevano profetizzato l’arrivo della rivoluzione
come rovesciamento non organizzato del sistema.
La rivoluzione tra i movimenti giovanili era una visione mitica che si stava diffondendo, ma le misure di controllo e manipolazione sociale che verranno rese note successivamente come "Piano Chaos" del generale Westmoreland, tra le quali la diffusione della droga sintetica, la neutralizzarono.
Quello avvenuto nelle notti tra l’8 e il 10 Agosto del 1969 sule colline di
Bell Air ovvero la parte più esclusiva di Los Angeles è ancor oggi l’eccidio
più studiato delle storie del crimine. Dopo Sharon Tate l’altro omicidio, quello di Pasqualino La Bianca marito di
Rosemary, avviene il 10.
Manson è morto di emorragia intestinale il 19 Novembre 2017
all’età di 83 anni. Susan Atkins la pazza sadica era già morta di cancro nel
2009 a 61 anni.
Nella villa 10050 di Cielo Drive avevano soggiornato in
affitto anche Fred Astaire, la baronessa Rothschild, Cary Grant, Henry Fonda, e
il figlio di Doris Day, gran produttore discograico. Ma da febbraio 1969 vi abitavano
Roman e Sharon.
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