La seconda parte del libro di Paolo Rumor cui ho dedicato un precedente post
( http://omniavulnerant.over-blog.it/2016/05/l-altra-europa-di-paolo-rumor.html )
pubblica un estratto dalle memorie storiche riservate di Giacomo Rumor.
Il padre di Paolo Rumor, svolse attività riservate per conto del cardinale Giovanni Battista Montini.
Costui era dirigente dei servizi segreti vaticani e lo aveva scelto all’interno
della FUCI (assieme, tra altri, a De Gasperi, Moro, Andreotti) per missioni delicate, legate alla
lotta antifascista. In tale ambito di servizio frequentò riunioni riservate in Italia ed all'estero, fino alla metà degli anni cinquanta.
I pochi colleghi ancora in vita di Giacomo Rumor ricordano di lui viaggi all’estero per lavoro, ma li ricollegano e confondono con le missioni derivanti dal suo incarico alla Camera del Commercio di Vicenza.
I pochi colleghi ancora in vita di Giacomo Rumor ricordano di lui viaggi all’estero per lavoro, ma li ricollegano e confondono con le missioni derivanti dal suo incarico alla Camera del Commercio di Vicenza.
Paolo si riferisce ad un carteggio, redatto in buona
parte in francese, che egli ritiene essere stato consegnato a mano a suo padre
durante vari incontri collegati alle mansioni da costui svolte nell’ambito
della nascente Unione Europea.
Giacomo Rumor è morto nel 1981. Alcuni documenti sono rimasti a Paolo, altri sono finiti ad altro ramo ereditario col quale, all'epoca della stesura del libro, era in corso un contenzioso giudiziario. In ogni caso Paolo dichiara di averli più volte visionati e discussi col padre prendendo appunti ai quali fa ancora riferimento. I vari materiali, oltre che sottoposti a Giorgio Galli, sono stati sottoposti anche al paleografo Loris Bagnara assieme al quale conclude la terza parte del libro.
Il compendio chiarisce che i veri ispiratori del processo di
unificazione europea sono diversi da quelli indicati nella storiografia
ufficiale. Si tratta infatti di protagonisti non riferiti nei resoconti storici
i quali si servirono dello Schumann (statista francese di parte Gollista) come
uomo di transito portatore e mediatore dei loro impulsi.
Uno studio per la preparazione e l’attuazione della Unione
Europea era già stato predisposto “nell’ambiente
e sotto la protezione della Terza Casa di Lorena-Vandèmont” (pg 80) e
tenuto da parte in attesa delle circostanze favorevoli. Ad esempio nel 1948 le
apposite commissioni di studio per la preparazione della UE adottarono uno
“schema” di statuto internazionale che in realtà derivava da un documento preesistente
depositato nella Prefettura della città di Augusta nel 1889 a firma
D’Angloise-Boile-Michelini-Kaufman sotto il titolo di Atto di intenti 20 Luglio
1889”.
[continua ...]
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