martedì 27 agosto 2024

Caso Durov




Il caso di Pavel Durov, fondatore di Telegram, solleva molte questioni interessanti e complesse riguardo alla libertà di espressione e alla censura nel contesto digitale contemporaneo. In particolare, il fenomeno del "shadow banning" emerge come una forma di censura meno visibile e più insidiosa, poiché gli utenti non si rendono conto di essere limitati nella loro capacità di comunicare o nel loro potenziale di raggiungere un pubblico più ampio. Questa pratica pone interrogativi profondi sui diritti di espressione in un ambiente sempre più controllato.

In questo contesto, l'attrito tra figure di spicco come Thierry Breton, commissario europeo per il mercato interno, e Elon Musk, CEO di Twitter, mette in evidenza le tensioni esistenti tra le piattaforme social e le autorità politiche.





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And ye shall know the truth, and the truth shall make you free. (John 8:32)


Hello friends! The Durov case is a signal, but I would not make a martyr of him. - “Shadow banning” is the name of the new censorship model. The Breton/Musk clash is its corollary and the Digital Service Act is its institutional cover.









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