I
giornaloni di oggi sprecano fiumi di inchiostro contro due obiettivi: Trump e Grillo.
Tutto fumo.
C’è una
polemica tra la CIA e Trump (prima che
si insedi ufficialmente) relativa ai rapporti con Putin e i giornaloni (ad
esempio il Corriere della Sera) ovviamente stanno, forse per forza di abitudine,
dalla parte della CIA. C’è una competizione per la futura presidenza UE e Verhofstadt, con Grillo dentro, avrebbe avuto buoni numeri per giocare a fare il
terzo che gode. Ma tra i nomi che si fanno, dopo quello di Pittella, c’è l’italiano
Tajani e chissà quali accordi si stanno tramando tra PD e Berlusconi dietro
questa cortina fumogena.
Come sempre
quando uno non ha niente in tasca e deve parlare dà giudizi. E il giudizio ovviamente
è contro M5S. Per fortuna io, che non sono un giornalista posso ancora scrivere
quello che penso sulla rete. Almeno mi diverto.
Osservo
che nei corsivi dei vari commentatori non c’è alcuna informazione utile. Per
esempio non si dice se la riunione ufficiale del gruppo Alde è già avvenuta o meno. La cosa sarebbe
importante perché in caso negativo le affermazioni dei deputati francesi e
tedeschi che vengono citate sarebbero ancora opinioni e non “posizioni”
politiche ufficialmente espresse. L’unica informazione rilevante è la
comunicazione personale, seppure pubblica, di Verhofstadt il quale
presumibilmente riferirà al suo gruppo negli stessi termini. E, per carità, è
legittimo aspettarsi che il gruppo voterà nei termini da lui espressi. Ma che
dicono gli altri deputati di Alde? Che dicono i Radicali italiani che vi fanno
parte? Come, in quali termini formali, verrà presa la decisione di rifiutare l’offerta
grillina? Si denuncia il carattere tattico della posizione grillina ma non se
ne spiegano i termini.
Tutto
fumo che serve solo a coprire il lavorio italiano per un accordo sulla
candidatura alla presidenza europea. L’enfasi serve a far cadere la candidatura
Verhofstadt. Senza doverlo dichiarare of course.
Ci sono anche moltre altre cose meno nobili da coprire, banche, poteri occulti ecc. ma con quelle Grillo non c'entra niente e per conoscerle ci rimane solo la speranza, che è sempre l'ultima a morire.
Insomma, anche
oggi un po’ delle mie tasse sono andate a coprire le perdite di TG e giornaloni
coi contributi pubblici senza l’adeguata contropartita di essere stato almeno
bene informato.
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