Continua
la serie di provocazioni antirusse. Questa volta ci provano sul lato
diplomatico. Una mozione all’ONU dovrebbe, secondo i propositori franco-anglo-americani,
condannare Assad per l’uso di gas Sarin contro i civili. In momento solidale
verso Putin per l’atto terroristico subìto si cerca di criminalizzare Assad. E’
un tentativo piuttosto goffo di staccare Putin da Assad, anche questo destinato
fare cilecca. Gli anglo-francesi sono gli stessi che hanno creato il disastro libico
cinque anni fa e l’Italia, solita caprona legata alla NATO, ha dovuto
accodarsi.
E’
triste vedere in queste ore come si comporta il codazzo telegiornalonico.
Partono annunci ore pasti in cui si veicolano pseudoverità alterate secondo le
quali Assad avrebbe bombardato donne bambini e pensionati con armi chimiche. Il
tutto condito da immagini scioccanti ovviamente. Si invitano giornalisti che
lavorano per fogli prezzolati a fare analisi che sanno di pura propaganda
militare. Quando costoro parlano e/o scrivono dispongono già della versione
russa perché in Russia la giornata comincia prima, ma essi fingono di ignorarla
in attesa dei commenti americani per allinearsi.
Da qualche anno però la Francia,
che ambirebbe a diventare capo della intelligence UE unificata, tende invece a
sfruttare tale vantaggio temporale sugli USA e spara a raffica le sue versioni chiamando
le agenzie alleate ad allinearsi nella narrazione. Questa volta, temendo che
Trump non stia al gioco, hanno speso tutto nelle prime ore, fino alle
dichiarazioni di Trump che, invece, si guardano bene dall’accusare Assad.
Cilecca.
I Russi
hanno trasmesso i filmati emotivi occidentali, ma hanno spiegato che è stata
bombardata una base di Al Nustra nella quale erano stoccate le sostanze
chimiche letali. Informazione quest’ultima mancante nelle prime ore di
informazione. E’ chiaramente una trappola; i terroristi usano farsi scudo coi
civili e contano sulla informazione occidentale per dar colpa al legittimo governo
siriano.
I Russi hanno le prove di tutto ciò. E’ tutto filmato e documentato dalle
riprese satellitari. All’ONU verrà tutto chiarito. Ma nessuno chiederà scusa
per averci trattato da beoti che credono alla befana.
***
La cosa
che più mi rattrista è il Fatto Quotidiano che in circostanze come questa si rivela
rigoroso, ma solo in politica interna. Quando passa alla politica estera scade fino
al punto di mettere in prima pagina con grande evidenza frasi come questa:”Assad avrebbe ucciso 60 civili siriani con
dei gas tossici. Sono le sue condoglianze all’amico Putin.”
Ma è
solo una battuta della rubrica quotidiana LA CATTIVERIA ! Potrebbe dire un
ingenuo. Ma allora dovrebbe spiegare perché l’ha messa sulla fascia riservata
al titolo di testa quando ogni altro giorno la mette nel taglio basso.
Cossa vuto farghe... Mezza
redazione di FQ è stata allevata nella scuola del giornalismo liberale
antisovietico, e si vede ancora oggi. L’altra mezza invece è cresciuta spalla a
spalla con la sinistra filoisraeliana, e si vede ancor oggi. In mezzo c’è, per
fortuna, qualche eroe destinato a far la fine di ogni vaso di coccio.
Ciò
nonostante lo comprerò anche domani. E' ancora presto per seguire l'esempio di Satie...
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Non leggo mai un giornale della mia opinione. La troverei deformata.
[Eric Satie]
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