Cinquant’anni fa Il 21 ottobre 1968 era di lunedì e si venerava
S. Orsola mentre oggi è domenica assieme a lei si venera anche il beato Giuseppe Puglisi.
Evidentemente in questi decenni la mafia ha lasciato il segno anche sul
calendario dei Santi e dei Beati.
Ma mi interessa cogliere un’altra particolarità dei due
diversi anni e cioè il fatto che in quei giorni prendeva corpo un progetto di
pace mentre in questi giorni decolla un progetto di guerra. Allora gli studenti
manifestavano in tutto il mondo e chiedevano la pace in Viet Nam. Ma mentre
venivano repressi In Giappone, in Brasile, in Italia e negli stessi USA il Presidente
Lyndon Johnson trattava segretamente l’uscita dalla guerra conscio che essa non
reggeva più l’ostilità dell’opinione pubblica americana e mondiale. Oggi
sappiamo anche che il Vaticano tramite il cardinale Lercaro e La Pira aveva un
ruolo nella trattativa. La trattativa segreta non ebbe un gran successo
immediato anche perché le lezioni furono vinte da Nixon che rilanciò i
bombardamenti, ma alla fine subì il processo di pace e fu malamente cacciato con lo scandalo Watergate.
Oggi, nonostante la marcia Perugia Assisi sia ancora viva,
non c’è un movimento studentesco internazionale e non c’è neanche un movimento pacifista
degno di nota. C’è però Trump che disdice unilateralmente gli accordi sulla non-proliferazione
nucleare. E anche sotto molti altri aspetti politico-culturali le divfferenze
sono enormi.
Non resta che constatare il fatto che si onora la medesima santa:
Orsola, la quale, curiosamente, era una pacifista e fu uccisa dalle frecce di
Attila.
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