domenica 29 giugno 2025

Abu Abbas ad Ustica e Sigonella

 






Il 29 Giugno 1980 (Ustica)  e nell'ottobre 1985 (Sigonella) c'era Abu Abbas uomo chiave dei piani terroristici di Geddafi. Fu per salvare lui che in entrambe le occasioni il governo e i servizi italiani si sbilanciarono fino a coprire una strage o mettersi contro Reagan. Questo ricostruisce l'ex giudice Carlo Palermo anche in dissenso con Rosario Priore .

Vedi la sua ricostruzione nel libretto edito da Avvenimenti.




Nel caso Sigonella dove l'esercito italiano e i carabinieri avevano difeso l'aereo egiziano in sosta all'aeroporto, con a bordo Abu Abbas, il torto subito dagli israeliani fu vendicato dal Mossad sotto Natale. Il 27 Dicembre 1985 avvenne infatti la sparatoria presso l'aeroporto di Fiumicino. 


domenica 22 giugno 2025

Unleasing Iranian struggle

Iron Dome è un sistema di difesa antiaerea israeliano concepito ed istallato ancora nel 2011. Esso, pur avendo mostrato un grado di efficacia pari al 90 % nei confronti dei missili balistici a corto raggio, si sta rivelando totalmente inefficace nei confronti dei missili ipersonici iraniani che non riesce ad intercettare. Il fattore chiave della superiorità iraniana sta nella loro velocità e manovrabilità. Possono infatti raggiungere velocità pari a Mach 15 che corrisponde ad oltre 18.000 (diciottomila) chilometri all’ora. Di fronte a tale performance Iron Dome non riesce neanche a rilevarli e anche quando casualmente ci riesce, non è in grado di intercettarli. Oltre a tutto ciò i missili iraniani (alcune riviste on line parlano dei modelli Fattah-1 e Kohrramshahr-4) sono in grado di cambiare traiettoria durante il volo rendendo particolarmente difficile prevedere il bersaglio. In pratica allo stato attuale essi non solo sono immuni dagli attacchi contraerei israeliani ma riescono ad ingannarli a piacimento disperdendone e umiliandone l’utilità bellica. Ora il punto chiave sta nel fatto che Israele di tutto ciò era già pienamente consapevole ma ha usato propagandisticamente la fama del sistema per scopi interni in modo da avere consenso nell’attacco. Ora agisce aggressivamente contro le stazioni mediatiche che non nascondo i danni materiali e soprattutto le vittime tra i civili. Ora nella notte tra il 21 e il 22 l’Iran è stato attaccato direttamente dagli USA su ordine di Trump. Sono stati usati i B2- SPIRIT unico velivolo in grado di trasportare il Bunker Buster ovvero una superbomba di 14 tonnellate capace di distruggere in profondità. La conferenza stampa di Trump, accompagnato dal cattolico Marco Rubio e dal neo convertito vicepresidente James David Vance, ha detto solennemente al mondo che “un carico completo di bombe e stato sganciato sul sito principale, Fodrow. Il titolo del Fatto Quotidiano dice chiaramente che”BIBI STA FINENDO I MISSILI: SCUDO BUCATO IN 12 GIORNI” mentre le TV mainstream si barcamenano in incomprensibili talk show che non dicono la semplice verità ovvero che l’aggressione americana è la stessa di Netaniahu ma con un regime tecnologico aumentato a fronte dei una sorprendente e legittima reazione iraniana. Sempre nella giornata di oggi non manca all’appuntamento propagandistico il Giornale di Vicenza che sfodera un fondo di Marino Smiderle, noto sapiente consigliere per gli investimenti in Btp, nel quale si ricorda il monito neopapale a non abituarci alla guerra e si rivendica un recente dibattito confindustriale in cui si chiedeva di allargare i confini della pace ma con giustizia. Mi sarebbe piaciuto che si ricordasse anche che in questa situazione l’appello alla GIUSTIZIA ha un significato esplicito, quello del Tribunale internazionale che ha emesso un mandato di cattura per Netaniahu accusandolo di criminalità di guerra e valutando il genocidio. Non vorrei che la tanto solerte attenzione più volte dimostrata dal GdiVi a non dimenticare che Putin è accusato di rapire bambini si trasformasse ora in solerte tolleranza nei confronti di Bibi. Egli va fermato, disarmato, processato e condannato. Questa è la pace con giustizia. Il resto è propaganda della quale siamo tutti stufi.-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Dispersit superbos mente cordis sui, deposuit potentes de sede et esaltavit umiles.Questo si trova scritto nel vangelo di Luca (Lc 1,51-53) mentre nel Corano un’affermazione di significato simile si trova nella Sura 28, ayat 4-5 ove si dice che hallah umilia i potenti e innalza i deboli. Aggiungendo poi nella Sura 7, ayat 40, che gli umili saranno ricompensati per la loro pazienza e sottomissione a dio.

sabato 21 giugno 2025

Nucleare no grazie

- [ ] 13:6:25 Israele attacca l‘Iran, c’è un aggressore e un aggredito. "…forti esplosioni a Teheran. L'annuncio dato in diretta alla tv di Stato iraniana Irib. Israele ha confermato l'attacco. Il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha dichiarato che Israele ha colpito "il cuore del programma di arricchimento nucleare dell'Iran e i suoi sforzi per sviluppare un'arma nucleare". L’intervento bellico è stato messo in atto da Netaniahu esattamente il giorno precedente l’incontro programmato tra USA e IRAN il quale avrebbe potuto avere esito conclusivo. - [ ] Israele senza USA non è in grado di colpire i siti nucleari dell’Iran. Non possiede le bombe di penetrazione che arrivino a 200 metri di profondità né gli aerei per trasportarle. Il principale impianto di arricchimento dell’uranio radioattivo è quello di Fordow. - [ ] Si tratta di una struttura sotterranea costruita in due anni tra il 2006 e 2007 all’interno di una montagna. Il suo stato di protezione è avanzato essendo dotato di un calcestruzzo speciale sviluppato da ingegneri iraniani che garantisce alle 2700 centrifughe di arricchimento una totale resistenza ad attacchi sismici e bombardamenti aerei. Solo una speciale bomba a penetrazione trasportata e lanciata da speciali bombardieri americani può raggiungere e distruggere il sito. Inoltre l'Iran è in grado di ricostruirlo in pochi anni e anche se venisese oggi bombardato esso sarebbe sicuramente di nuovo attivo entro il 2030. A fronte di tale prspettiva le divhiarazioni di Netaniahu possono avverarsi solo attraverso due scenari: un regime change che sostituisca gli ayatollah con una leadeship filo israeliana (ad esempio il figlio di Reza Palhavi) oppure la nuclearizzazione del sito.------------------------------------------/////------------//-------------- FORDOW's armagedon

sabato 14 giugno 2025

Israele attacca l’Iran

C'è un aggressore e un aggredito: Israele ha attaccato l'Iran con un bombardamento effettuato da droni che partendo dal territorio iraniano hanno raggiunto e ucciso nelle proprie abitazioni il capi dell'esercito e dei pasdaran.l'Iran ha risposto la notte successiva con un lancio di missili alcuni dei quali hanno raggiunto il centro di Tel Aviv.---//-----/-/-----------------------/2222--------------/-/--------È difficile che gli israeliani abbiano portato avanti l'operazione da soli, specialmente in termini di intelligence. L'Arabia Saudita, principale attore del mondo sunnita, non si è dissociata realmente, mentre l'Unione Europea e Washington vedono l'Iran come una minaccia. Per l'amministrazione Trump, la capacità nucleare di Teheran è una delle priorità da affrontare, appena dopo il contenimento della Cina, considerando l'Iran un nemico da neutralizzare.------------------------------------- Da noi il GdiVi ha preso immediata pisizione filo israeliana.

lunedì 9 giugno 2025

Weekly giugno 1

Tensioni geopolitiche emergono nel conflitto ucraino. Dopo i negoziati a Istanbul, Vladimir Putin e Donald Trump hanno discusso tramite una telefonata di 70 minuti, durante la quale Trump ha denunciato che gli Stati Uniti non erano stati avvisati degli attacchi ucraini e ha avvertito che la Russia risponderà, con “pace non immediata”. L'attacco ucraino con droni partiti dall'interno del territorio russo ha colpito postazioni di lancio missilistico caratterizzati da visibilita' satellitare in applicazione degli Accordi SALT. Pertanto ora Putin si trova costretto a disapplicare gli impegni di trasparenza e reciproco controllo per proteggere le proprie basi. 2 - Bruxelles cerca fondi per il riarmo, mentre il premier britannico Keir Starmer ha annunciato il riarmamento del Regno Unito. 3 - In Italia, il governo Meloni sembra favorevole a un intervento statale in settori strategici (vedi acciaierie di Taranto) 4 - Il Senato ha approvato un decreto sulla sicurezza che richiama ideologie del passato e che risulta funzionale ad una paggior repressione del dissenso politico. Recent developments indicate a rise in geopolitical tensions, particularly concerning Ukraine. Following the second round of negotiations in Istanbul, Vladimir Putin and Donald Trump held a 70-minute phone call to discuss the ongoing conflict. Trump remarked that the United States had not been forewarned about Ukraine's attacks, emphasizing that Russia would retaliate and that “peace will not be immediate.” In terms of U.S.-Europe collaboration, Secretary of Defense Pete Hegseth notably skipped the Ramstein summit, echoing Trump's stance. Meanwhile, Brussels is actively seeking funding for rearmament initiatives, with a proposal for a new budget set to debut in 2028 scheduled for July 16. The British Prime Minister, Keir Starmer, has announced the UK's rearmament, positioning himself as a key supporter of Ukraine and expressing readiness for potential conflict. The Italian government led by Meloni appears to recognize the benefits of a proactive state role in strategic economic sectors, evident in discussions surrounding the former ILVA steel plant. Over the past decade, the European Union has invested in media organizations to promote pro-European narratives. Domestically, the Senate has approved a security decree reflecting the characteristics of past right-wing ideologies, particularly anti-worker and anti-student sentiments. This initiative is part of a broader trend regarding the evolving interpretation of “security,” which has gained renewed attention in post-pandemic discussions, resonating even within leftist discourse. On June 8 and 9, Italians had the opportunity to participate in a referendum that proposed to surgically abolish a series of laws on work and citizenship rights, but the quorum of voters, which was just over 30%, was not reached.The proponents had been completely successful in collecting signatures thanks to the Cgil, which confirms itself as an important logistical infrastructure for the left.-----------------------/-- -

martedì 3 giugno 2025

Panetta el “posa pian”

In dialetto veneto l'espressione "posa pian" indica, con allusione scurrile, una persona che ti frega senza spaventarti, insomma uno che te lo mette molto piano sperando che tu non te ne accorga. Lo stesso ha fatto il Governatore Panetta il quale ha presentato la relazione annuale in versione pacifista. Panetta infatti, pur auspicando un approccio più coeso e sostenibile alla sicurezza europea, ha criticato la proposta della Commissione Europea di finanziare la difesa attraverso prestiti e bilanci nazionali. Egli avverte che ciò potrebbe aumentare le disparità tra i paesi e ridurre l'efficienza della spesa. In alternativa alla proposta UE Panetta sostiene l’idea di un programma unificato finanziato dal debito europeo, che dia priorità alla tecnologia e alla ricerca per la difesa, ma proteggendo gli investimenti nazionali che riguardano lo la crescita e la spesa sociale. Egli richiama l'obiettivo di promuovere la cooperazione internazionale e la pace, affrontando realisticamente le minacce comuni che nessun paese può affrontare da solo. In questo approccio si intravede lo stile del governo Meloni che cerca sempre di dare una patina di sovranità alle posizioni del governo. --////-/-------------------------------------------------------------- ------------------------------- At the request of the Meloni government, Governor Panetta enriched the annual report with appeals for peace. But the substance remains, however, the relaunch of spending on rearmament with greater supranational coordination.

Abu Abbas ad Ustica e Sigonella

  Il 29 Giugno 1980 (Ustica)  e nell'ottobre 1985 (Sigonella) c'era Abu Abbas uomo chiave dei piani terroristici di Geddafi. Fu per ...