lunedì 29 ottobre 2018

Omniavulnerant: Weekly memo

Omniavulnerant: Weekly memo: Il mainstream di questa quarta settimana di Ottobre si è accanito sul tema dello spread. Dietro questo pianto greco c’è la preoccupaz...

domenica 28 ottobre 2018

Weekly memo





Il mainstream di questa quarta settimana di Ottobre si è accanito sul tema dello spread. Dietro questo pianto greco c’è la preoccupazione delle banche, che vedono in questo governo un pericolo. Il pericolo riguarda in realtà i loro bilanci futuri, che vedranno lievitare le voci debitorie nei prossimi esercizi, quelli del dopo quantitative easing, avvicinandole alla soglia default. Ma ci pensa l’informazione televisiva e giornalistica a farlo passare per un pericolo popolare. Per contrastare questa prospettiva infatti le banche vorrebbero che continuasse la politica dei governi precedenti, i quali hanno assicurato ricapitalizzazioni favolose (MpS docet).

Europa

Questo indirizzo del mainstream ha tagliato fuori le informazioni scomode per l’establishment e soprattutto quelle rilevanti per la politica nazionale come la visita di Conte a Putin e la tranquilla approvazione in commissione parlamentare della manovra. Ciò nonostante si insiste a presentare i termini della questione come se fosse in piedi una trattativa Roma/UE sulla manovra. Non c’è nessuna trattativa. La commissione europea dovrà valutare assieme a tutte le altre la corrispondenza del Def italiano coi parametri di Maastricht e qualora rilevasse spostamenti non sostenibili potrà ricorrere ai termini sanzionatori previsti dai trattati. Ma dovrà farlo coerentemente con i casi precedenti, alcuni dei quali sono clamorosi come il costante sforamento della Francia e della Spagna, per non parlare della Grecia. Il problema vero sono le nostre banche che si sentono senza rete davanti all’horror vacui evocato dalla fine della presidenza Draghi.


Global

L’incontro con Putin è rilevante perché rilancia le relazioni di amicizia e in ballo c’è lo scenario post sanzioni. Trump ha bisogno di superare l’architettura impostata da Obama nella sua seconda legislatura la quale, alla lunga, favorisce la Cina. Ma la Germania, ferma restando Gazprom, può reggere il regime sanzionatorio senza problemi perché ha un surplus commerciale che già fa fatica a sostenere. E sappiamo che ciò è il risultato della unificazione con l’Euro. L’euro favorisce l’economia tedesca molto più di tutte le altre e in una prospettiva di depotenziamento del ruolo globale del dollaro un euro crescente penalizza di più la competitività italiana e francese. Un rilancio delle esportazioni con la Russia invece ci favorirebbe molto. E quanto prima ciò avviene meglio è.
In quest’ottica di ripresa commerciale la superstrada pedemontana, che ha impattato brutalmente un territorio già capannonizzato, costituisce una infrastruttura gradita ai mercati dell’est e anche in assenza della Alta Velocità ferroviaria conferma la fattibilità di accordi commerciali e turistici.




Veneto

La seconda notizia importante e interamente sottaciuta è l’autonomia del Veneto. Era già tutto pronto, anche il Leone di Trissino. Ma Zaia e Salvini hanno perso l’appuntamento di grande portata simbolica che si sarebbe realizzato spendendo l’annuncio il giorno 22 Ottobre; data che evoca lo storico referendum. Ma la Presidenza della Repubblica non avrebbe gradito e pertanto l’ala pentastellare della maggioranza, sempre in cerca di legittimazione, ha fatto da sponda.
Il Veneto autonomo ha solo da guadagnarci col de-sanzionamento. Anzi , ne guadagnerebbe proporzionalmente di più delle altre regioni. E ciò è stato reso evidente dalla fiera che si è tenuta a Verona. Ma su questo: silenzio totale. In ogni caso i nostri imprenditori lo sanno bene e sostengono Salvini. Il governo ne sta uscendo in realtà più forte di prima. E, ahimè, il lutto delle opposizioni con i giornaloni e le TV di regime che fanno da prefiche, ne è la prova.



Chicche


Il Giornale di Vicenza ha dato, tra mille cautele, la notizia che il paracadutista rientrato malato al del Din ha in realtà contratto la meningite. Ora considerato che la notizia non può essere tacitata perchè il contaminato si è recato in luogo pubblico molto frequentato e occorrerà controllare gli esposti, meglio sfruttare la notizia per rafforzare la campagna vaccinista.  Giusto? Se uno è vaccinato non corre rischi... Ma le forze armate americane non hanno l'obbligo?


A Valdagno è arrivata la Fornero in un clima di compostezza che in una storica città operaia dove gli esodati sono stati molti, non era scontata. Ciò può tranquillizzare la prefettura e confermare la Città del dopo Marzotto come piazza in cui i politici di centro sinistra possono ancora venire senza essere fischiati. E’ possibile che in vista della campagna elettorale ne vedremo ancora. Nessun problema. Con l’arrivo di Ognissanti, o meglio con l’arrivo di Halloween come dicono i giovani, i morti si riscattano e le famiglie preparano dolcetti e scherzetti…


Beata progenie.


domenica 21 ottobre 2018

Orsola e ww3









Cinquant’anni fa Il 21 ottobre 1968 era di lunedì e si venerava S. Orsola mentre oggi è domenica assieme a lei si venera anche il beato Giuseppe Puglisi. Evidentemente in questi decenni la mafia ha lasciato il segno anche sul calendario dei Santi e dei Beati.

Ma mi interessa cogliere un’altra particolarità dei due diversi anni e cioè il fatto che in quei giorni prendeva corpo un progetto di pace mentre in questi giorni decolla un progetto di guerra. Allora gli studenti manifestavano in tutto il mondo e chiedevano la pace in Viet Nam. Ma mentre venivano repressi In Giappone, in Brasile, in Italia e negli stessi USA il Presidente Lyndon Johnson trattava segretamente l’uscita dalla guerra conscio che essa non reggeva più l’ostilità dell’opinione pubblica americana e mondiale. Oggi sappiamo anche che il Vaticano tramite il cardinale Lercaro e La Pira aveva un ruolo nella trattativa. La trattativa segreta non ebbe un gran successo immediato anche perché le lezioni furono vinte da Nixon che rilanciò i bombardamenti, ma alla fine subì il processo di pace e fu malamente cacciato con lo scandalo Watergate.


Oggi, nonostante la marcia Perugia Assisi sia ancora viva, non c’è un movimento studentesco internazionale e non c’è neanche un movimento pacifista degno di nota. C’è però Trump che disdice unilateralmente gli accordi sulla non-proliferazione nucleare. E anche sotto molti altri aspetti politico-culturali le divfferenze sono enormi. 

Non resta che constatare il fatto che si onora la medesima santa: Orsola, la quale, curiosamente, era una pacifista e fu uccisa dalle frecce di Attila. 




sabato 13 ottobre 2018

weekly glocal memo




Interni


Il mercato dei titoli di stato è stato tranquillo e le aste si sono concluse senza traumi. La stampa ha dato enfasi all’aumento dei rendimenti ma non ha potuto registrare fibrillazioni gravi o crolli di sostenibilità del debito. Il governo Salvimaio ha confermato il DEF (ora ridenominato Nadef essendo una “nota” di “aggiornamento” rispetto ai predecessori). La manovra di stampo keynesiano sembra dare quindi i primi segnali di tenuta anche se è presto per dire. Su  questa manovra di Deficit Spreading non sono mancati segnali di apprezzamento in ambienti finanziari extra UE (tra i quali la stessa J.P. Morgan) cogliendo la sintonia con l’azione di Trump.




ll mainsteam televisivo tuttavia si è scatenato contro il DEF anche inventando balle a tutto spiano.  Inizialmente ha presentato il documento di aggiornamento consegnato a Bruxelles come se fosse una piattaforma negoziabile sottoposta alla accettazione UE. Poi ha inventato un richiamo di Mattrella al “rispetto delle autorità indipendenti”. Di tale richiamo però non c’è traccia nel sito della Presidenza della Repubblica. E’ chiaro che ciò è avvenuto con lo scopo di coprire l’effetto tranquillizzante della vera notizia, ovvero l’approvazione parlamentare. 




In compenso il medesimo mainstream in tema di cronaca si è affrettato a denunciare che la sorella di Cucchi aveva ragione: il giovane fu ucciso in carcere a calci e botte. Egli è una vittima della violenza di stato. Una violenza medievale sistematicamente praticata ma negata negli anni di piombo quando chi denunciava di essere stato torturato veniva a sua volta accusato dal giudice che aveva ricevuto la denuncia di “viipendio contro lo stato”. Oggi l’approccio è cambiato, lo Stato chiede scusa ai parenti delle vittime quando è preso in castagna. Ma su questa vicenda il mainstream è diventato famelico all’idea di poter usare Ilaria Cucchi come testimonial di una sceneggiata in cui Salvini chieda scusa a nome dello Stato. Sperando magari in un suo scivolone che gli metta contro l’Arma del Carabinieri. 

In ogni caso la settimana si chiuderà con il tradizionale cambio della guardia al Quirinale, una cerimonia durante la quale la banda dei carabinieri eseguirà “La Fedelissima”… 



Glocal


A Valdagno, dove il sindaco aveva vinto brillantemente a suo tempo le elezioni grazie al PD, è arrivato Minniti il giorno in cui l’ala renziana del partito lo propone come antagonista di Zingaretti. E’ una investitura? Può darsi. Ma è certo che se le prossime elezioni amministrative si svolgeranno coi 5 Stelle e la Lega al governo e sotto l’effetto di un gran successo populista alle europee allora ne vedremo delle belle anche a Valdagno.




Esteri

Anche Trump ha attaccato la FED, evidentemente la sintonia col Salvimaio continua visto l’omologo e contemporaneo attacco dei nostri alla BCE.

Ma il vero problema è la Libia dove l’Italia è alle prese con la tensione derivantegli dal ruolo di sostenitore del governo Al Sarraj quando gli interessi petroliferi tirerebbero verso Haftar, il quale a sua volta è sostenuto dalla Francia che è ostile all’ENI. Se ci fosse un brillante colpo di coda da parte del ministro Moavero nelle prossime settimane si potrebbero vedere i fuochi artifciali e addirittura rilanciare l’asse anti atlantista Trump – Putin. Ma lasciamo stare i sogni. Veritas filia temporis…

Pope Francis ha pagato un prezzo per una temporanea pacificazione interna facendo un estemporaneo appello antiabortista. E' stato uno dei meno efficaci interventi che abbia mai fatto. Sembrava che non ci credesse neanche lui.

Infine il mainstream ha dato spazio all'assassinio di Khashoggi noto come analista critico nei confronti della monarchia saudita. Con molta probabilità l'enfasi sulla notizia vuol costituire un assist nei confronti della UE per i rapporti positivi con l'IRAN. Vai Mogherini!





MAGNIFICAT, di John Rutter

  John Rutter è un direttore di coro e compositore contemporaneo di chiara fama e talento. La sua musica corale è accessibile, apprezzata ed...