venerdì 30 giugno 2023

Bullshit weekly

 






1 - Silenzio inquisitorio sulla vicenda panfilo delle spie.

 2 – Ora è chiaro che la marcia su Mosca di Prigozhin era solo una sceneggiata brillantemente usata da Putin per verificare e rinsaldare la fedeltà delle gerarchie militari. Adesso, sull’onda emotiva dell’episodio Wagner forte dello stato di emergenza, Putin e Lucascenco dotano la Bielorussia di una forte risorsa militare capace di blindare il rapporto di forza a nord della Polonia. Ciò avviene di fronte alle manovre di una NATO la quale, capito che non esiste alcuna possibilità di controffensiva e rassegnatasi al congelamento del fronte, punta sul ruolo di disturbo post pacem da parte delle milizie polonobaltiche.

 3 – La Giorgia Meloni ha capito perfettamente che usando la mano forte si scotterebbe e cerca una strada per ratificare i MES senza dover chiedere la fiducia in parlamento. Per farlo chiede tempo alla UE la quale sembra peraltro non spazientirsi.

 4 - Pope Francis tra carrozzine, ricoveri e appelli domenicali, continua ad ammansire il popolo cattolico preparandolo alla successione. L’annuncio di una tregua ucraina sarebbe un ottimo momento. Siamo vicini all’accordo con l’ala tradizionalista e potremmo assistere ad un PresentatArm a partire dal perenne dossier Orlandi. Cesserebbero per un po' i reciproci ricatti ed aumenterebbero le apparizioni mariane.

 

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The failed Wagner's march on Moscow served Putin to bring troops to northern Poland, guaranteeing Lukascenko greater security for the Post Pacem Time.



giovedì 29 giugno 2023

il Panfilo delle Spie. DOWNBURST

 


               




All’altezza di Lisanza (Sesto Calende) in mezzo al lago Maggiore domenica pomeriggio 28 Maggio, un'house boat da 16 metri con 23 passeggeri è affondata spaccandosi in mille pezzi.

Sono morti 2 italiani, 2 israeliani e 1 russa. Sommozzatori VVFF nonché due elicotteri sono intervenuti. Alcuni passeggeri sono stati salvati da altre imbarcazioni. La Procura di Busto Arsizio indaga per “incidente nautico”.

Interessante in proposito la prima Ansa del 29 Maggio che dice tra l’altro:“Sul posto cono giunti il più rapidamente possibile un elisoccorso, 3 automediche, 2 mezzi di coordinamento maxi emergenze Areu, 10 ambulanze, i vigili del fuoco, la Guardia Costiera e i carabinieri.”E’ evidente che si tratta di un tempestivo allarme generale.

Che fosse un meeting d’intelligence camuffato da festa privata sul lago è praticamente certo. Ne ha tutte le caratteristiche. Che l’oggetto della discussione fossero i termini di contropartita per i congelamento del fronte ucraino con una eventuale mediazione italo/israeliana (la pace) è altrettanto intuitivo. Lo si deduce dalla composizione del gruppo di partecipanti. La russa deceduta era la moglie del proprietario dell’imbarcazione.


My condolences to the family and my compliments to the CIA.

venerdì 23 giugno 2023

No Pax senile

 




                     




Questo scomposto e mentecatto titolo per un articolo che non può fare a meno di informare l’opinione pubblica italiana sull’andamento della politica statunitense, indica  il livello di dabbenaggine che l’informazione giornalistica italiana (ma ormai occidentale in genere) sta raggiungendo.

Robert Kennedy, nato nel 1952, è uno degli undici figli di Bob, nonché nipote di JFK. Egli si è candidato alla presidenza degli USA per le prossime elezioni sfidando Joe Biden alle primarie democratiche e sta ricevendo un considerevole trend di consensi presso l’opinione pubblica. L’annuncio era stato dato ancora all’inizio del mese ma la notizia è stata seminascosta dal mainstream per evitare ogni effetto annuncio; un tipo di trattamento che non è stato invece riservato ad altri outsider come ad esempio Ron De Santis.

Il problema è che Robert Kennedy non crede nei vaccini, esattamente come il premio Nobel Luc Montagnier il quale per questo era stato trattato da rimbambito in Televisione. In tale occasione, essendo in assenza di argomentazioni scientifiche, l’argomento per attaccare Montagnier è stato l’età anagrafica, trattamento che non è stato invece riservato ad altri matusa come ad esempio Joe Biden…

ORA il messaggio elettorale di Robert Kennedy jr è chiaro e netto: porre fine al corrotto potere statale che ci avvelena con sostanze chimiche e farmaci mantenendoci in costante stato di guerra.

Il suo eloquio è dignitoso e sofferente ma non scade mai di livello come avviene invece nella nostra stampa. Egli non definisce Biden  un  No Pax rimbambito, non ne ha infatti bisogno; come dimostra il primo sondaggio nazionale USA TODAY: il 14% degli elettori di Byden 2020 si dichiara già disponibile a cambiare voto in suo favore contro il 5% di altri candidati. E’ per questo che quando lui si è candidato non ce l’hanno detto subito, perché sta dimostrando un potente effetto annuncio.

Nel caso poi della nostra stampa c’era anche un’altra ragione tattica: la notizia non doveva essere data prima del 20 giugno quando il vaccinocrate Antony Fauci (obiettivo polemico di Robert Jr) veniva insignito di una laurea honoris causa dall’Università di Siena. Notizia cui invece è stato riservato gran clamore mediatico.

 




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Robert Kennedy jr's dignified and pained speech never degrades as it does in our press. Robert run for the presidency of the United States and is receiving a considerable trend of support by public opinion. I wish him every success in life.







 


martedì 13 giugno 2023

Lutto berlusconiano di stato

 

    



Gran pompa per la morte di Berlusconi Silvio, cavaliere della Repubblica ex presidente del Consiglio. Questa operazione di pompa magna si articola su due livelli: il lutto di Stato e un mainstream iperbolico.

Il lutto di Stato. Il giorno dei funerali si fermeranno le istituzioni con bandiere a mezz’asta.                   Il comunicato del presidente Mattarella non si limita ad esprimere cordoglio, come avrebbe dovuto, ma si prodiga in enfasi agiografiche di natura tutta politica. Viene esaltata la leadership di Berlusconi per aver saputo affrontare “eventi di portata globale … la lotta al terrorismo internazionale e gli sconvolgimenti finanziari…”. Qui Mattarella elogia l’operato POLITICO di Berlusconi. Non so se lo fa perché lo condivide idealmete tanto da arrivare a dire che egli ha “…progressivamente integrato il movimento politico da lui fondato nella famiglia popolare europea favorendo continuità nell’indirizzo atlantico ed europeista della nostra Repubblica.” In pratica lo ringrazia per aver salvato anche la parte politica da cui Mattarella stesso proviene.

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L’iperbole del mainstream copre la resa incondizionata del centro destra al Mes e il fallimento della cosiddetta controffensiva ucraina, Ma l’emozione nel paese dei teledipendenti mi sembra autentica.

1 – controffensiva ucraina. Si tratta di una pura ed inconsistente operazione propagandistica che serve a coprire il processo di costruzione della rete stay behind antirussa affidata agli istruttori inglesi. Allo scopo pur avendo già perso la guerra, Zelensky viene tenuto vivo mediaticamente per completare lo svuotamento dei magazzini di munizioni obsolete. Oltre a questo gli USA, che sono in default conclamato ma coperto con nuove bolle debitorie, vorrebbero consolidare la futura dipendenza delle forze armate ucraine dai loro sistemi d’arma. In modo tale da consolidare migliori livelli di sfruttamento economico (grano).

Questo mainstream serve anche a coprire il fatto che l’ispezione AIEA sulla centrale nucleare di Zaporija darà ragione ai russi.

2 - MES. Gli accordi per la costituzione di una organizzazione di fondi finanziari europei aventi per oggetto interventi regionali di stabilizzazione vanno ratificati dal parlamento entro la fine del mese. La sua ratifica sancirebbe la definitiva cessione di sovranità in materia economica. L’opposizione a questo trattato è stata cavallo di battaglia delle forze politiche di opposizione che ora sono al governo. Bisogna quindi preparare i parlamentari al voto favorevole con l’illusoria speranza di non dover porre la fiducia. Allo scopo si sta imbastendo una campagna contro l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte e il suo ex ministro dell’economia il quale sul MES avrebbe condotto apposite trattative più o meno clandestine. Tale campagna sta facendo breccia addirittura su Byoblu.

Su Berlusconi, fermo restando il rispetto umano per il lutto famigliare, condivido due osservazioni:

-         quella di Carlo Freccero, il quale ci fa osservare che il dopo Berlusconi è e sarà decisamente peggiore dello stesso ventennio berlusconiano a causa della finanziarizzazione elitaria globale che ci trasforma da “consumisti a consumati” togliendoci libertà e dignità.

-         Quella di Dacia Marauni la quale ci ricorda che il berlusconismo ha introdotto nella cultura nazional popolare italiana una visione del mercato secondo la quale tutto si compra e tutto si vende, dai senatori alle minorenni.

 

Berlusconi è stato  colui che la magistratura ha inquisito e condannato per cose che con gli interessi dello stato non coincidono affatto. E soprattutto non va dimenticato che si tratta di "AUTORE 1" ovvero colui che ha beneficiato dei capitali mafiosi da riciclare e degli accordi massonici tra stato e mafia per la nascita della seconda repubblica.







lunedì 12 giugno 2023

il mio canto libero (1973)

 




L’Album IL MIO CANTO LIBERO  di Mogol Battisti, uscito in dicembre 1972, accompagna tutto il primo semestre del 1973 fino all’uscita de LA COLLINA DEI CILIEGI che sarà il singolo più venduto dell’anno. L’immagine di copertina del primo viene richiamata nel famoso verso “… planando sopra boschi di braccia tese …” del secondo. 

Entrambe le cose, sia la copertina che il verso, vennero lette negli ambienti politici giovanili come messaggi politici di destra ed effettivamente anche altre parti dei testi mogoliani calzano con metafore neofascistiche. In particolare i versi “ in un mondo che non ci vuole più il mio canto libero sei tu” e “la veste dei fantasmi del passato cadendo lascia un quadro immacolato e s’alza un vento tiepido d’amore...” E ancora:”Ma perché tu non ti vuoi azzurra e lucente … spaziare con me volando intorno la tradizione …” sono versi che alludono ad un desiderio innamorato ma calzano altresì con l’idea di un nuovo rinnovamento politico non più nostalgico, un nuovo vento che, spogliandosi dei vecchi panni della storia si rivolge al mondo giovanile in un’esperienza di nuova libertà e fascinazione politica. 

In altri versi per la verità, volendo spaziare con l’esegesi mistica, si possono rintracciare addirittura atmosfere esoterico massoniche alla EZRA POUND. Ma stando terra a terra, cosa che proprio la canzone invita a non fare, secondo tale lettura le braccia tese alluderebbero al saluto romano.




Ma coma mostra la foto sono solo mani alzate in libertà'.








Jimi, il lungo contenzioso sui diritti

 








Hendrix in vita ha pubblicato 5 Albums e altri 25 sono stati pubblicati dopo la sua morte. Il suo mito è stato tenuto in vita dal marketing editoriale legato al suo cospicuo lascito. Egli morì senza testamento e nei decenni successivi si scatenarono varie battaglie legali. Alcuni contenziosi coinvolsero le case discografiche e i diritti derivanti agli studi di registrazione fino alla battaglia più recente scaturita all’interno della famiglia.

Dopo la sua morte il suo patrimonio fu gestito per circa vent’anni da uno studio californiano dopo che suo padre AL Hendrix intentò una causa per i diritti sulla musica di Jimy; causa legale che vinse nel 1995. Grazie al nome egli aveva creato svariati business, in particolare la Experience Hendrix L.L.C. con sede a Seattle. Codesta società in partnership con la MCA Records diede vita al Jimi Hendrix Red House Tour, un itinerario turistico museale basato su repliche e memorabilia precedentemente inedite. Ma le cose si complicarono quando Al morì ovvero nel 2002 quando il patrimonio aveva nel frattempo raggiunto il valore di 80 milioni di dollari. La successione li assegnò in gran parte alla figlia adottiva Janie diventata tale dopo che egli aveva sposato la di lei madre.                


Ma la successione fu impugnata da Leon, fratello minore di Jimi, il quale sosteneva che Janie aveva manipolato AL per mettere fuori dal testamento lui stesso e i nipotini e perciò andò in causa per esservi re-inscritto. Però Leon era un tossicodipendente e il giudice ritenne che Jamie fosse ritenuta la più affidabile dal padre.

Il padre di Jimi aveva divorziato dalla prima moglie, che era stata la madre di Jimi stesso e di Leon, ancora negli anni cinquanta.

Il Contenzioso familiare dopo 45 anni si è chiuso con un accordo stragiudiziale sulla definitiva ripartizione dei diritti di merchandising e uso del nome.

Trent’anni



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It took thirty years to settle the legal dispute over Jimy Hendrix estate.

Hendrix released 5 Albums during his lifetime and 25 more have been released since his death. His legend has been kept alive by the editorial marketing linked to his large legacy. He died without a will, and various legal battles ensued in the following decades. Some litigations involved the record companies. The issues where about the rights deriving recording studios. After his death his estate was managed for about twenty years by a California studio. His father was clever in filing a lawsuit for the rights of Jimmy's music. And finally won the lawsuit.

Subsequently the father (Al Hendrix) vas able to set up a tourist itinerary called The Jimmy Hendrix Red House Tour whose value, at his death in 2002, reached 80 millions dollars.

 






domenica 4 giugno 2023

tensioni antiserbe

 



                    




Kossovo, incidenti a Zvecan. In settimana sono arrivate notizie di scontri tra manifestanti e strutture preposte all’ordine pubblico nel nord del Kossovo. Sarebbe stato coninvolto in particolare personale italiano in missione. L’epicentro degli scontri è un luogo di popolazione e cultura SERBA, Zvekam (che si scrive cosi per translitterazione dal cirillico nel nostro alfabeto). Si tratta di un comune di oltre sedicimila abitanti nel nord del Kossovo. In ballo ci sono i rapporti di convivenza tra l’etnia albanese e quella serba.

 

Sul Kossovo, regione della ex Jugoslavia autodichiaratasi paese indipendente,  grava dal 1999 un contenzioso internazionale per il suo definitivo riconoscimento internazionale e per il momento esso è ancora, stando in punta di diritto internazionale, un territorio sottoposto all’amministrazione provvisoria da parte dell’ONU.

Il 23 Aprile si sono tenute delle elezioni amministrative, indette dal governo di Pristina per la elezione dei nuovi sindaci, elezioni che non vengono riconosciute dalla popolazione locale la cui partecipazione al voto non è andata oltre il tre e mezzo percento.

Fino a qualche tempo fa il conflitto diplomatico sembrava essersi avviato ad una composizione fondata sullo scambio tra l’entrata della Serbia nella UE e il riconoscimento del Kossowo. Ma la guerra ucraina ha fatto saltare tale prospettiva perché la NATO non gradisce. La Serbia ha infatti una forte tradizione di integrazione militare con la Russia.

Ora è arrivato il nodo al pettine perché c’è la scadenza formale della mediazione ONU/UE e non sono chiari i termini per un suo rinnovo. In questo contesto io faccio fatica a non leggere quanto avvenuto come una provocazione. Un incremento della tensione giustificherebbe infatti una militarizzazione e una conseguente composizione autoritaria del conflitto. Magari fondata sulla repressione dei serbofoni.

Spero con tutto il cuore di sbagliarmi.

 


                                                   


                                             


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        http://omniavulnerant.blogspot.com/2023/01/situazione-kossovo.html






venerdì 2 giugno 2023

2 Giugno festa della Repubblica

 



       


 

  

Oggi e il settatasettesimo anniversario repubblicano.

La Repubblica é fondata sul lavoro e la sovranità appartiene al popolo. La nostra Costituzione da mandato alla Repubblica fatta da persone e istituzioni, di mettere in condizione il popolo di esercitare la propria sovranità, soprattutto di fronte ad una guerra in cui nessuno ci attaccati, né noi né i nostri alleati. Una guerra da ripudiare, non da armare. E il Referendum permetterebbe appunto al popolo di esprimere in merito la propria sovranità. Ma a quanto pare i nostri politici da questo orecchio non ci sentono. Il bello é che fino a qualche anno fa l’argomento europeista principale era che grazie all’Europa avevamo la pace. Ebbene ora che risulta evidente a tutti che si tratta di una balla invece di criticare una UE MENDACE E COERCITIVA ci ritroviamo un Presidente che usa la festa della Repubblica per rendere onore alle forze armate in Bandiera e Banda come se fosse il 4 Novembre.

 


 

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«Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. (Matteo 18, 21 – 35)

 

Al Presidente Sergio Mattarella auguro il perdono di suo fratello.

 

 


MAGNIFICAT, di John Rutter

  John Rutter è un direttore di coro e compositore contemporaneo di chiara fama e talento. La sua musica corale è accessibile, apprezzata ed...