sabato 29 ottobre 2022

Weekly ...

 


 

Parallelamente alla riforma presidenziale intendiamo dare seguito al processo virtuoso di autonomia differenziata già avviato da diverse Regioni italiane secondo il dettato costituzionale e in attuazione dei principi di sussidiarietà e solidarietà, in un quadro di coesione nazionale.” Con queste parole il nuovo esecutivo concede l’alibi a Zaia per il sostegno veneto. Ma in realtà, come si vede dall’accortezza terminologica e dall’artificio sintattico, non c’ è niente di più di quanto giace congelato nei cassetti ministeriali da ormai cinque anni.  L’autonomia “differenziata”  qualcosa di molto diverso dal federalismo dei landers di cui avrebbe bisogno il Veneto per continuare a reggere la concorrenzialità con l’economia tedesca. Inoltre e curioso osservare lo scrupolo conservativo nei confronti della Costituzione dopo che la si e insultata violandone i principi etici sulla liberta di cura e averla vincolata alla cosiddetta parità di bilancio.

Quello che manca è il riconoscimento identitario del popolo veneto da parte di un sistema istituzionale ultra zavorrato che ha paura di perdere la tetta che munge da decenni.

 

Si è insediato il nuovo parlamento che sarà inutile anzi pericoloso quanto il precedente perché il programma dell’esecutivo è esattamente quello di prima ovvero quello scritto dalla Golman Sax.

Ora potrà cambiare, almeno fino alle feste, il sentimento del paese perché bisogna legittimare le dolorose misure dell’inasprimento bellico futuro. A tal proposito l’establishment davossiano vuole recuperare un po’ di consenso per  preparare la prossima dose ipnopedica. Le premesse sembrano esserci tutte almeno per ora visto che Giorgia Meloni ha il sostegno addirittura di Byoblu e di Mario Giordano. Nel suo primo discorso  la Meloni ha dichiarato che non replicherà il modello di intervento pandemico dei due anni precedenti ma non mi convince perché ciò non significa che blocchi le misure liberticide vigenti:  multe ai non vaccinati, mascherine ai bambini positivi, sospensione degli stipendi  ecc. Intanto ha tranquillizzato la NATO, Zelensky, il PNRR e il valoroso popolo ucraino che resiste (sic) all’invasione russa…

In attesa di quel po’ di respiro che speriamo ci dia il Midterm USA proseguono le tristezze italiane. ITALIA SOVRANA A e POPOLARE è senza prospettive a causa della situazione interna, si andrà a congresso; il pd dopo aver spedito enormi quantità di armi e denari, dopo aver votato sanzioni suicidarie e seminato rigassificatori organizza ora una finta marcia per la pace europea per il 5 Novembre.

Intanto Putin e Xi Jimping si rafforzano nella prospettiva multilaterale mentre l’Occidente boccheggia ridicolmente. Il fatto più risibile è dato dalla figuraccia britannica dove arriva l’uomo Goldman Sax, di origine indiana. Una sorta di esorcismo per evitare l’accorpamento dell’India col fronte avverso.

In Egitto l’economia auspica apertamente la dedollarizzazione. Il dollaro forte riduce la competitività dell’export egiziano. Ricadute su domanda interna. È successo anche a noi con l’Euro che ha favorito la competitività tedesca a nostro svantaggio. Anche i sauditi ne soffrono e il taglio del petrolio è stato un conseguente atto di disobbedienza. Il taglio della produzione OPEC va in direzione filorussa.

Byoblu prevede più settanta percento bollette gas novembre. 

Fermiamoci qui per carità…

 

 


mercoledì 19 ottobre 2022

La battaglia storica di Zama

 




 Nell’ottobre dell’anno 202 a.C. (il 19 ottobre 202) in Algeria presso l’attuale Djiama (Zama) viene combattuta la famosa battaglia terrestre che pone fine alla seconda guerra Punica. 50.000 Cartaginesi contro 45,000 Romani. Annibale lancia gli elefanti, ma Scipione fa suonare le trombe che li spaventano ed essi retrocedono scompigliando la cavalleria cartaginese che subisce l’attacco di Massinissa.

 Sconfitta la fanteria e fattane strage, viene concessa una pax che costringe Cartagine a rinunciare a tutti i possedimenti extra africani, la consegna delle armi e della flotta e soprattutto l’umiliante impegno a non dichiarare più alcuna guerra senza l’autorizzazione di Roma. 


Tale battaglia seguì ad un incontro negoziale tra Annibale e Scipione; una trattativa preventiva che però fallì perché quest’ultimo non si fidò dell’interlocutore. Sul campo l’innovazione tattica di Scipione che si rivelò decisiva fu quella di lasciare molto spazio tra le proprie file in modo tale da creare dei corridoi in cui far passare gli elefanti e svuotarne la carica.

 





sabato 8 ottobre 2022

Weekly memo

 





Come concludevo nel post precedente Draghi continua a docere. Il Governo si insedia il 13 Ottobre ma alla riunione dei capi di governo della Unione Europea del 20 ottobre ci va ancora lui.

 

Inoltre come se non bastasse il ministro della Difesa Lorenzo Guerini, esponente del partito che ha perso le elezioni nonché membro di un governo scaduto che dovrebbe svolgere funzioni esclusivamente di ordinaria amministrazione, si arroga decisioni pesanti come l’ennesimo invio di armi all’Ucraina e lo fa ovviamente  per decreto il modo che il nuovo parlamento si trovi di fronte al fatto compiuto. Ma era chiarissimo che non sarebbe cambiato niente tranne gli alibi narrativi mediatici. Questo governo farà ciò che è già stato stabilito dall’agenda Draghi. E’ stato solo uno scambio di poltrone.

 Ovviamente il mainstream dovrà intervenire a correggere l’immagine del presidente del consiglio umiliato dai poteri forti. Una buona occasione potrebbe essere quella di nascondere i veri problemi di un PNRR che si rivela inconsistente per il mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati. Su questi, ricorrendo alle vecchie tecniche berlusconiane, si potrà dare la colpa ai partiti precedenti, ma forse sarà meglio darla allo stesso Draghi presentando una improbabile Meloni che prende le distanze da Draghi (solo in qualche telegiornale interno però).

Anche il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani si dà da fare a cavar castagne dal fuoco per Giorgia e promulga un decreto di razionamento energetico pieno di restrizioni che potrebbero risultare antipatiche. Però quelle simpatiche come gli aiuti per le bollette non ci sono.  Aspettiamo il vademecum.

 




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The continuity between the Draghi and Meloni government is already in facts. Those who voted for change will be disappointed. 

venerdì 7 ottobre 2022

Il giornalismo umiliato dalla NATO

 






L'inviato della BBC jeremy Bowen mentre finge una corrispondenza sotto attacco dei russi davanti allo sguardo incuriosito di una donna che cammina tranquilla con la borsa della spesa...

Il mestiere del giornalista diventa sempre più quello del mentitore professionale.

Basta balle please.

giovedì 6 ottobre 2022

Omicidio Zwaiter

 


 


 

Chi vuole rinfrescarsi la memoria si veda in proposito il film di Spielberg Munich (USA 2005) il quale, lungi dal raccontarla giusta per quanto attiene al rapimento e alla morte degli atleti israeliani (morirono 9 sequestrati e 5 degli 8 sequestratori) mostra però efficacemente il rapporto tra quella vicenda e molti atti terroristici avvenuti nei mesi successivi in Europa.

Primo fra tutti l’omicidio dell’intellettuale Wail Zwaiter amico di Moravia e Pasolini, avvenuto a Roma il 6 ottobre 1972. Meglio del film, che comunque accenna a qualche senso di colpa tipicamente israeliano, però può ancora essere utile la lettura di Venegance, The True Story of an Israeli Counter Terrost Team, romanzo storico scritto dal canadese Gorge Jonas nel 1984 sulla base delle memorie del comandante Avner che guidò il commando assassino e che era emanazione diretta di Golda Meir. S i può trovare anche in italiano: VENDETTA edito da Rizzoli.


La novità di questa operazione, denominata Ira di Dio, è che segna un cambio di passo nella violenza dello stato israeliano. Nel precedente caso di Eichmann infatti esso si era assunto la trasparente responsabilità (per quanto illegale avendo violato la sovranità dell’Argentina) di processare e condannare prima di uccidere.

Il processo per l’omicidio Zwaiter iniziò a Roma il 29 Dicembre 1980. Esso vagliò molte interessanti prove circostanziali raccolte dalla polizia italiana, tra le quali messaggi in codice dimenticati in stanze dì albergo, ma esse non furono considerate valide dalla corte che assolse i sette imputati in contumacia. In Israele non venne mai condotta inchiesta né allestito alcun processo per questo omicidio.

 


MAGNIFICAT, di John Rutter

  John Rutter è un direttore di coro e compositore contemporaneo di chiara fama e talento. La sua musica corale è accessibile, apprezzata ed...