domenica 30 gennaio 2022

Weekly point 2

 




Un'altra settimana di sciocchezze soprattutto in parlamento ove l'elezione presidenziale approda ad un risultato deludente e mostra una classe politica impantanata in un melmoso e sterile mercato dei voti. 

La prima luna piena dell’anno ha celebrato a Glastonbury il suo impatto scenografico. Si tratta di Supermoon. Fenomeno che viene spiegato come un effetto ottico causato dalle nuvole. Ma quali nuvole? 

Il favoloso lato B di Rihanna, ormai sotto i colpi dell’anagrafe, l’ha resa finalmente la donna più ricca dell’anno.  

Ecco alcune delle notizie usate per distrarre le masse dall'attenzione al processo di guerra. Le operazioni russofobe infatti procedono ma vengono e saranno coperte da silenzi e distrazioni.  

La cantilena dei  dati numerici sul Covid forse verrà attenuata e addomesticata ma sostituendola dal gossip su attori, sportivi e personaggi pubblici in genere. Il metodo è stato testato con la vicenda Djokovic, il tennista serbo che non si vaccina ed è stato tenuto in ostaggio per alcuni giorni impedendogli l'Australian Open. Questa vicenda serve anche ad intimorire i personaggi pubblici che potrebbero mettersi a giocare in proprio le informazioni e mostra come verranno trattati in caso di inopportune spavalderie. La pena infatti sarebbe la gogna mediatica.


Mi aspetto che un certo contributo a questa strategia depistante lo darà anche il Festival di Sanremo 2022. Nell’era dei Social il Festival non è più l’evento centrale del mercato discografico ma ha ancora una sua capacità attrattiva residua. Perciò viene spettacolarizzato al massimo e usato come megafono comunicativo. Quest'anno esso sarà un palco illuminato durante i giorni chiave per una eventuale guerra per cui non si può escludere che venga usato per qualche effetto speciale (comunicazione emotiva) in caso di complicazioni. E se non sarà così confermerà di essere solo un evento routinario insignificante e banale, certo non più significativo sul piano musicale.


Sulle riviste settimanali di gossip si vedono le Royal Families d’Europa già militarizzate. Ad esempio la principessa Ingrid Alexandra, futura regina di Norvegia, viene mostrata mentre visita gli aerei F10, mentre Vittoria di Svezia viene mostrata mentre prova dei fucili d’assalto. Ma il pezzo forte è sempre la familia reale inglese dove le donne sono buone, gli uomini scapestrati.


Il green pass verrà definitivamente acquisito nel new normal rimanendo obbligatorio e senza data di scadenza. Le mascherine Ffp2 diventano obbligatorie e l'unica cosa che mi consola, dopo aver passato tanti anni in fabbrica tenendo assemblee contro l'obbligatorietà delle mascherine durante il lavoro, è pensare che ora tutti gli italiani hanno finalmente modo di capire che sono scomode e tolgono il fiato...


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Wearing facemask is not an act of health defense but just a verification of submission to the elite.

 

domenica 23 gennaio 2022

Weekly point: il nuovo presidente e la guerra

 






La fase in cui si rallenta la cogenza della narrazione vaccinocratica sembra iniziata. I conti del Great Reset finanziario potranno essere fatti a breve e potranno così partire le tempeste d’investimento biotech, Artificial Intelligence ecc.

Il problema è che l’Europa ha ancora troppi legami con la Russia e nel medio/lungo periodo potrebbe sempre giocare la carta del gas siberiano. Gli USA, peraltro già declinanti soprattutto a causa della Cina, temono l'asse euro-russo e sentono con ansia la  necessità di cancellare questo legame instaurando una cesura forte tra UE e Russia, Ma per far questo occorre far scattare la trappola Ucraina. E purtroppo il segnale di pericolo, oltre che i vari movimenti di truppe, lo sta dando anche pope Francis. Si tratta di un pericolo reale.

 La nostra aviazione con gli F35 doppio uso, sia convenzionale che nucleare, ha conquistato un ruolo principe nella NATO e costituirà l’arma di punta nel futuro armamento continentale europeo. La costa atlantica della Francia avrà un ruolo strategico per l’approvvigionamento del gas americano, e quindi l'importanza strategica del Mediterraneo ne uscirà ridimensionata. Da qui la pace sulla Libia e il recente accordo italo-francese. Quindi bisogna tener fuori il gas siberiano e secondo l'ottica atlantista lo scontro militare antirusso è all'ordine del giorno. Il gas da utilizzare nella fase di transizione energetica verso le fonti rinnovabili sarà quello delle scisti nordamericane le quali sono molto costose e pertanto occorre preparare i mercati nazionali al nuovo regime di costi. A questo servono i nuovi prezzi delle materie prime. Gli italiani, i francesi, gli spagnoli ecc. se ne accorgeranno già dalle prossime bollette.


Ritengo ipotizzabile che la trappola ucraina scatti dopo l’elezione di un presidente italiano che sia espressione di tale equilibrio internazionale. Un equilibrio che dovrà essere più marcatamente atlantista e bellicista di quanto non lo sia stata la fase germanofila della Merkel.  

Occorre pertanto un passaggio elettorale presidenziale tale da non avere incertezze di governance. Queste ultime sarebbero infatti deleterie in caso di gravi complicazioni del conflitto. Occorre stabilità istituzionale e di governo. Draghi è il personaggio chiave di questa fase essendo stato presidente del Financial Stability Board,  ma, come dicono chiaramente i Primary Dealers del reset armageddone, è meglio che non venga sostituito alla presidenza del Consiglio. E in ogni caso, anche con Draghi Presidente della Repubblica il premier dev'essere sua espressione diretta e garantita. Sarebbe pertanto ottimale una figura NUOVA di garanzia che non si trascini dietro vecchie conflittualità. Nomi alla Berlusconi, Bertinotti, Bonino, Casini,  ecc. non sono esattamente questo; molto meglio sarebbero figure come Elisabetta Belloni che è stata nominata appunto da Draghi il 12 Maggio 2021 direttrice del Dipartimento per le Informazioni di Sicurezza (DIS) cioè messa in qualche modo a capo del coordinamento dei Servizi Segreti italiani. 

Ecco, penso che con costei a Roma e con Avril Haines nell’analoga posizione a Washington (anche in vista di una eventuale sostituzione di Biden), gli atlantisti potrebbero gestire con una certa tranquillità la crisi militare che conseguirebbe alla trappola ucraina. 

Il mainstream di questi giorni sta già preparando l'opinione pubblica a bersi il false flag che verrà usato come pretesto. 


  




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    Una donna è solo una donna. Un sigaro è una bella fumata.

                [Rudyard Kipling]





sabato 15 gennaio 2022

Tondi/Montini/Russicum

 





Alighiero Tondi


Tonaca o partito? Nel 1952, con una comunicazione del giorno 21 Aprile, l’importante gesuita Alighiero Tondi abbandonò la compagnia e successivamente sposò una deputata del PCI. Egli adottò la dottrina marxista come riferimento teorico e divenne uno dei più acerrimi autori critici della Chiesa. Nel 1978 dopo varie traversie tra le quali sei anni di lavoro nella Germania dell’Est, al sopraggiungere della vedovanza egli verrà riaccolto nell’ordine fondato da sant’Ignazio di Loyola.

Egli fu reintegrato nell’ordine sacerdotale e incardinato nella diocesi di Reggio Emilia. In questo modo egli onorò il voto di obbedienza “perinde ac cadaver” e la sua salma oggi giace in una tomba del cimitero di Cavirago accanto a quella della moglie On. Carmen Zanti deputata del PCI e per anni segretaria della Federazione Democratica Internazionale delle Donne.

 

La vicenda di Tondi è importante perché connessa con quella del Russicum

Eric Frattini nel suo libro “LA SANTA ALIANZA. Cinco siglos de espionaje vaticano” tradotto in italiano per Fazi da Simona Noce, dedica a questo caso un paio di paginette (332-333). Egli considera questa una delle operazioni più spettacolari del “Sodalitium Pianum” (importante servizio segreto vaticano ultrasecolare). Il Tondi infatti sarebbe stato un abile agente segreto del KGB infiltrato come segretario ed aiutante di camera di Monsignor Montini il quale una volta eletto papa con nome di Paolo VI se lo sarebbe portato a Roma. Secondo Frattini Tondi avrebbe collaborato con Montini per ben 24 anni e lo stava ancora facendo anche nel 1967, ma evidentemente non è affidabile perché la biografia di Tondi oggi è nota e lui in quel periodo si trovava ancora in Germania est dove insegnava all’Università. E il libro di Fabrizio e Gasparroni infatti racconta una storia molto diversa.

Comunque secondo Frattini Tondi avrebbe denunciato, nell’ambito del suo lavoro spionistico per il KGB, ben 250 membri del Russicum inviati nell’URSS e destinati ad una brutta fine. Sempre secondo Frattini il Sodalitium Pianum avrebbe avviato una sorveglianza di Tondi senza che Paulo VI lo sapesse. Nel 1968 costui sarebbe stato arrestato per evitare che venisse a conoscenza dei nomi degli infiltrati vaticani in Romania, Cecoslovacchia, Ungheria e Polonia.

Di tutto questo non c’è traccia nella puntata di Passato e Presente che Mieli ha dedicato alla figura del gesuita comunista.

 


MAGNIFICAT, di John Rutter

  John Rutter è un direttore di coro e compositore contemporaneo di chiara fama e talento. La sua musica corale è accessibile, apprezzata ed...