domenica 21 settembre 2025
Trotsky al laptop
Il 21 Agosto 1940 avvenne l'omicidio di Lev Davidovich Trotsky. Egli criticava Stalin e il suo regime fin dal 1929 quando era stato esiliato. Sosteneva la necessità di una rivoluzione permanente ed attaccava il regime staliniano e la burocratizzazione del suo partito. Ad ucciderlo con un colpo di piccozza alla testa fu Ramon Mercader agente segreto spagnolo naturalizzato sovietico. Una nota curiosa sul killer: era cugino di Maria Mercader attrice cinematografica che sposo il noto regista Vittorio de Sica e diede alla luce l'altrettanto noto attore Cristia De Sica.
Non è un caso che l'omicidio sia avvenuto all'inizio della seconda guerra mondiale e ad un anno dalla sconfitta delle brigate internazionali nella guerra di Spagna. Da bolscevico di formazione Marxista egli analizzava i processi storici e globali con il rigore proprio del materialismo dialettico e, nella mia lettura del suo pensiero, se fosse vivo oggi direbbe piu o meno quanro segue.
L’emergere dei Brics e la crisi del dollaro non costituiscono una prospettiva di liberazione dal capitalismo perché sono solo le forme attuali della competizione tra borghesie nazionali. L’architettura sovranazionale del potere globalista non costituisce un modello di riferimento per le forze antisistema il cui compito non è scegliere tra blocchi capitalistici rivali, ma concepire e costruire un’alternativa indipendente. In questo scenario, il controllo dell’informazione diventa un terreno decisivo di lotta. I media borghesi, siano essi occidentali o legati ai paesi emergenti, sono strumenti al servizio delle rispettive classi dominanti, ma il Web, pur controllato dalle grandi multinazionali digitali, può essere usato come spazio di controinformazione e organizzazione militante: blog, piattaforme sociali, giornali online e collettivi digitali devono diventare armi nelle mani della classe antagonista internazionale. Ogni articolo, ogni comunicato, ogni forma di comunicazione indipendente è parte della battaglia contro l’egemonia ideologica del capitale. Il contrasto alla guerra (Ww3) rappresenta il terreno su cui dispiegare tale azione.
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The BRICS rise and dollar crisis reflect capitalist rivalry, not liberation. Independent alternatives require counter-information, digital activism, and media struggle against bourgeois dominance, especially opposing world war. This is the new task of the international antagonist class.----------------- ---------------------- -------------- ------ -- -- ------ - - - ----
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Ora, dentro di me, nel ricordo di Trotsky eccheggiano le parole di Giovanni in Apocalisse 21:3 -4
“«E udii una gran voce dal trono che diceva: “Ecco, la dimora di Dio con gli uomini! Egli dimorerà con loro ed essi saranno suoi popoli, e Dio stesso sarà con loro. E asciugherà ogni lacrima dai loro occhi; non ci sarà più la morte, né lutto, né lamento, né dolore, perché le cose di prima sono passate”.»”
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