mercoledì 15 febbraio 2023

Celjabinsk






Celjabinsk

La mattina del 15 Febbraio 2013 alle 9:13 locali nella regione a sud degli Urali un “meteroide” di 15 metri di diametro dopo aver impattato l’atmosfera a 54000 Km/h con una visibilissima scia di fumo dietro di sé, è esploso improvvisamente frantumandosi sopra la città, Nessun morto e una gran parte dei frammenti è precipitata in fondo al lago. Uno di questi è stato ripescato il 16 Ottobre e pesava 570 Kg.Sul web sono stati diffusi dei fotogrammi che mostrano un missile arrivare dal basso a sinistra e distruggere l’oggetto in volo.

L’esplosione è avvenuta sulla perpendicolare della città determinando la caduta dei frammenti nei dintorni dell’abitato tuttavia l’onda d’urto ha sfasciato vetri e generato frantumi col ferimento di circa mille persone delle quali solo due gravi.

 

Se non ricordo male nelle settimane precedenti venne data ripetutamente la notizia del passaggio di un asteroide che sarebbe stato senza conseguente. Ciò rispondeva anche alla necessità di dire qualcosa a fronte degli allarmi provenienti da centri di astronomi dilettanti, in particolare spagnoli. C’è ancora sul web un video che ne parla

https://youtu.be/bTOwM12UwY4

 

In quel caso la popolazione russa non è stata avvisata e fu dichiarato che il meteroide KEF-2013 non era stato visto.E al contempo la popolazione europea e americana si è sorbita la balla di cui sopra.

 

Con l’adozione da parte del progetto internazionale NEO (Near Earth Object) della Scala Torino proposta nel Giugno 1999 dal fisico statunitense Richard P. Binzel sono stati classificati per pericolosità tutti gli asteroidi noti. Il più preoccupante risulta essere 99942 Apophis. (Dio egiziano della morte e del caos)

L’individuazione del 2004 diede luogo ad un dibattito in cui la NASA sosteneva una possibile collisione con la Terra per il 13 Aprile 2029. Si stima una potenza distruttiva pari a 65.500 volte Hiroshima. Se in questa data non vi fosse contatto ma solo un passaggio vicinissimo ci sarebbe un pericolo maggiore al secondo passaggio prevedibile per sette anni dopo e il maggior pericolo sarebbe dovuto ad una deviazione della prima orbita per effetto gravitazionale. Se non bastasse ci sarebbe un ulteriore passaggio nel 2068.

 

 


 

Nessun commento:

Posta un commento

DSP alle europee

  Alla fine della campagna di raccolta sono state consegnate 60mila firme. Non bastano ma sono state un’ottima occasione per parlare con la ...