Nella notte tra il 25 e il 26 Settembre 2022 si sono registrati i primi allarmanti cali di pressione negli impianti e nelle 24 ore successive varie istituzioni governative hanno comunicato alla stampa la certezza che le condutture di gas del mar Baltico erano state fatte oggetto si sabotaggio. Si tratta dei gasdotti di proprietà della società Gazprom a capitale misto russo Tedesco. Ucraina e Polonia hanno subito accusato la Russia ma la cosa ha retto poco perché appariva paradossale ricorrere a mutilazioni del proprio stato patrimoniale per ridurre le forniture di gas quando sarebbe bastato chiudere gli impianti. Anche riviste di geopolitica come LiMes hanno inizialmente lasciato correre queste ipotesi palesemente propagandistiche ed inattendibili.
Ad un anno di distanza appare invece tutto chiaro: è stata un'azione militare di tipo terroristico organizzata dall'Occidente. Secondo il giornalista investigativo statunitense Seymour Herst le esplosioni sono state il frutto di una operazione segreta ordinata dalla Casa Bianca e portata avanti dalla CIA in collaborazione con la Norvegia.
Il fatto che lo affermi un giornalista come costui, con un curriculum di indiscussa attendibilità, costituisce in sé una notizia. È come se Umberto Eco se ne fosse un giorno uscito dicendo che i Protocolli di Sion erano veri. Ebbene questa sarebbe stata considerata una notizia indipendentemente dalla verità o falsità reale dei protocolli medesimi. Non avrebbe avuto senso censurarla.
In Italia la notizia sulle esplosioni North Stream è stata censurata perché ritenuta una fake news dai fact checkers.
==============================
The explosion that destroyed the North Stream underwater gas pipeline was commissioned by Washington and carried out by CIA. This is the conclusion reached by the Pulitzer prize-winning American investigative journalist Seimour Herst. There would also be a Norwegian government complicity. Italian fact checkers censored this news.
Nessun commento:
Posta un commento