mercoledì 10 ottobre 2018

Mason's threats




FQ di oggi a pg 15 segnala attraverso un articolo di Giuseppe Lo Bianco, la notizia di minacce mortali giunte al deputato Claudio Fava impegnato nella lotta alla mafia. L’articolo esamina i vari argomenti sui quali l’interessato sta lavorando: il corposo sequestro al quale è stato sottoposto l’intoccabile Ciancio, l’apertura di una nuova istruttoria su deviazioni e misteri connessi con la strage di via D’Amelio, le attività non corrette della lobby confindustriale siciliana e il provvedimento legislativo che impone ai deputati di dichiarare la loro eventuale appartenenza alla massoneria. Ma il titolo del pezzo associa le minacce solo alla legge anti massoneria. 

Ora io non credo che la massoneria, pur contrariata dal provvedimento, ricorra a metodi di intimidazione tipici della criminalità organizzata come quello di spedire proiettili per posta. E’ più probabile che i poteri occulti cerchino di fermare Fava per proteggere degli infiltrati o altri interessi strategici (come ad esempio potrebbe essere la situazione del mercato delle armi in questo momento). 

Ma mi colpisce la scelta del capo redattore. O è un semplice endorsement politico al provvedimento antimassonico o è un depistaggio dell’opinione pubblica.
Da che cosa?

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