mercoledì 13 maggio 2020

Golpetto alla Baia dei Porcellini.










Il 6 Maggio u.s. Fq ha dato notizia a firma di Alessia Gossi dello sbarco illegale in Venezuela di truppe internazionali sotto il comando di Contractors americani. Il fatto in sé sarebbe rilevante ma la situazione mondiale, caratterizzata dalla pandemia di Corona Virus, ha fornito l’alibi migliore per starsene zitta alla stampa e alle televisioni. Ciò ha risparmiato ai giornalisti servi lo strazio morale di dover dire che tale operazione è farsescamente fallita e ricorda la beffa strategica che Fidel Castro rifilò agli americani nota come “Baia dei Porci”. Proprio su questo The New Yorker di oggi ridicolizza l’amministrazione Trump.


Dalle poche notizie che traspaiono, anche in lingua inglese, pare che lo stesso Washington Post abbia pubblicato documenti che collegano l’impresa fallita a incoraggiamenti dell’amministrazione statunitense. I mercenari avevano preso l’impegno a sterminare in cambio di denaro l’intero governo di Maduro e consegnare il potere a Juan Guaidò anch’egli firmatario del contratto.


E’ possibile che Maduro abbia le prove e sia disponibile ad esibirle. In tal caso l’interesse dello schieramento filo statunitense sarebbe che la cosa venisse accantonata senza clamori e ciò spiegherebbe il silenzio.





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Dio non è morto. E' vivo ma lavora ad un progetto molto meno ambizioso.

                 (da un graffito londinese del 1975)


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