mercoledì 30 dicembre 2020

La tragedia del bene comune (2)

 





Le origini della teoria dei giochi possono essere fatte risalire al libro “Theory of Games and Economic Behaviour” del 1944. Gli autori sono il matematico John von Newmann e l’economista Oscar Morgestern. L’area di pertinenza va dalla evoluzione, la psicologia e la scienza dei computer. C’è poi anche un libro chiamato “The Game Theorist’s guide to Parenting”.

Il Dr. Bauch ha fatto lavori pionieristici che combinano la teoria dei giochi con modelli epidemiologici con il collega Allison Galvani, un epidemiologo e il direttore del Centro di Yale for Infections Desease Modeling and Analysis. “Le decisioni di vaccinazione basate esclusivamente sull’interesse proprio possono portare ad una copertura vaccinale inferiore a ciò che è ottimale per la società intera” scrive Galvani.

La strategia di massimizzazione individuale della vincita in gioco è chiamata Nash equilibrium. Le più recenti ricerche Galvani, che includevano anche dati psicologici, dimostrando che le decisioni sui vaccini possono essere influenzate dall’altruismo andando oltre l’equilibrio di Nash per servire il bene comune. Egli fa comunque presente che la Teoria dei Giochi postula che le persone siano razionali nel loro processo decisionale. (Quando invece emotività come ad esempio) La paura (degli effetti collaterali) può spingere la vaccinazione a livelli precari, insufficienti a prevenire la diffusione,

Molto di ciò può essere spiegato con un meccanismo chiamato Hysteresis. In termini generali significa che gli effetti di una forza possano persistere anche dopo che tale forza viene rimossa. Ad esempio le graffette metalliche magnetizzate rimangono attaccate tra loro anche dopo che il campo magnetico è stato spento; la disoccupazione può rimanere alta anche in una economia sussidiata ecc. Similmente un vaccino può essere considerato efficace ma i tassi di vaccinazione consensuale rimanere bassi. L’effetto Hysteresis può quindi sensibilizzare la popolazione sui rischi del vaccino e ciò è confermato anche da altri studi similari ma diretti al distanziamento sociale. Tutto si riduce ad un problema fondamentale noto come tragedia dei beni comuni. C’è infatti un disallineamento tra interessi individuali e quelli sociali. Pertanto per superare l’effetto Hysteresis la vaccinazione dovrebbe essere promossa come un atto di altruismo, il contributo che ciascuno di noi può dare alla lotta contro la pandemia.

 

Una iterazione degli studi coronavirus-teoria dei giochi ha esplorato quanto influisce il numero di morti preventivate. Se un piccolo strato di popolazione sceglie di non essere vaccinato ciò influisce su tutti noi. Se ne occupa il Dr. Anand nel suo libro “a New Index for Predicting Catastrophes”.

I modelli di studio delle malattie infettive spesso falliscono perché non colgono i flussi di comportamento umano, trattandolo invece come una costante. E questo non perché gli umani siano più complessi dei modelli stessi, dice Bauch, “è solo l’ultima versione della antica idea che gli umani siano speciali, idea che risale ai tempi in cui pensavamo che la Terra fosse al centro dell’Universo”.









Nessun commento:

Posta un commento

DSP alle europee

  Alla fine della campagna di raccolta sono state consegnate 60mila firme. Non bastano ma sono state un’ottima occasione per parlare con la ...