sabato 15 gennaio 2022

Tondi/Montini/Russicum

 





Alighiero Tondi


Tonaca o partito? Nel 1952, con una comunicazione del giorno 21 Aprile, l’importante gesuita Alighiero Tondi abbandonò la compagnia e successivamente sposò una deputata del PCI. Egli adottò la dottrina marxista come riferimento teorico e divenne uno dei più acerrimi autori critici della Chiesa. Nel 1978 dopo varie traversie tra le quali sei anni di lavoro nella Germania dell’Est, al sopraggiungere della vedovanza egli verrà riaccolto nell’ordine fondato da sant’Ignazio di Loyola.

Egli fu reintegrato nell’ordine sacerdotale e incardinato nella diocesi di Reggio Emilia. In questo modo egli onorò il voto di obbedienza “perinde ac cadaver” e la sua salma oggi giace in una tomba del cimitero di Cavirago accanto a quella della moglie On. Carmen Zanti deputata del PCI e per anni segretaria della Federazione Democratica Internazionale delle Donne.

 

La vicenda di Tondi è importante perché connessa con quella del Russicum

Eric Frattini nel suo libro “LA SANTA ALIANZA. Cinco siglos de espionaje vaticano” tradotto in italiano per Fazi da Simona Noce, dedica a questo caso un paio di paginette (332-333). Egli considera questa una delle operazioni più spettacolari del “Sodalitium Pianum” (importante servizio segreto vaticano ultrasecolare). Il Tondi infatti sarebbe stato un abile agente segreto del KGB infiltrato come segretario ed aiutante di camera di Monsignor Montini il quale una volta eletto papa con nome di Paolo VI se lo sarebbe portato a Roma. Secondo Frattini Tondi avrebbe collaborato con Montini per ben 24 anni e lo stava ancora facendo anche nel 1967, ma evidentemente non è affidabile perché la biografia di Tondi oggi è nota e lui in quel periodo si trovava ancora in Germania est dove insegnava all’Università. E il libro di Fabrizio e Gasparroni infatti racconta una storia molto diversa.

Comunque secondo Frattini Tondi avrebbe denunciato, nell’ambito del suo lavoro spionistico per il KGB, ben 250 membri del Russicum inviati nell’URSS e destinati ad una brutta fine. Sempre secondo Frattini il Sodalitium Pianum avrebbe avviato una sorveglianza di Tondi senza che Paulo VI lo sapesse. Nel 1968 costui sarebbe stato arrestato per evitare che venisse a conoscenza dei nomi degli infiltrati vaticani in Romania, Cecoslovacchia, Ungheria e Polonia.

Di tutto questo non c’è traccia nella puntata di Passato e Presente che Mieli ha dedicato alla figura del gesuita comunista.

 


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