mercoledì 15 gennaio 2020

Destino venezuelano









Juan Guaidò si è rivelato essere quel bluff che era già intuibile dagli sproloqui dei media. Lo stridore dei media infatti è, in tutte le vertenze regime change, inversamente proporzionale al valore reale dei testimonial che acclamano. E alla fine il Parlamento Venezuelano, quello che Guaidò rivendicava essere l’unica vera istituzione seguita dal popolo venezuelano, lo ha scaricato preferendogli Luis Parra. Costui è un altro esponente di un’opposizione confusa che a sua volta lo ha espulso. La situazione non è chiara perché la maggioranza che ha eletto Parra è composta anche da deputati fuggiti all’estero i quali, votanti per procura, hanno un dubbio diritto di voto essendovi in proposito un contenzioso affidato al Tribunale supremo.


Ad essere disorientati ora sono coloro che lo avevano riconosciuto come leader anti Maduro e ora si trovano fra le mani un pagliaccetto che fa sceneggiate televisive poco credibili. Tra costoro vi erano grandi leaders, si fa per dire, come Tajani che all’epoca si ritrovava con la carica di presidente del Parlamento Europeo. Ma in Italia c’erano anche Renzi e Salvini che si erano gasati contro Maduro. E nonostante il nostro Governo e la Farnesina fossero rimasti piuttosto scettici, si erano esposti a sostenere un Guaidò che, come si è poi visto nella vicenda degli aiuti “umanitari” al confine con la Colombia, non era ritenuto credibile neanche dalla Croce Rossa. Complimenti. Non parliamo poi di Corriere, Repubblica. Stampa ecc. e dei loro giornalballisti strapagati da testate che si aggrappano ai contributi pubblici. Per costoro ovviamente è troppo pretendere che si cospargano pubblicamente il capo di cenere, ma se lo facessero darebbero onore al vero giornalismo.




Pertanto, nonostante le difficoltà causate dalle sanzioni di Washington e l’attacco regime change cui è stato sottoposto, il presidente del Venezuela e il suo governo sono ancora lì, in carica, sostenuti dall’esercito e da una quota considerevole di venezuelani che si fanno sentire. E all’ultima riunione dell’OPEC, alla faccia degli Stati Uniti, il petrolio venezuelano ha svolto ancora una volta il ruolo di calmiere.






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                          Margaritas ante porcos

Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, affinché non le calpestino con le loro zampe  e poi si voltino per sbranarvi.

Matteo 7,6







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