sabato 14 novembre 2020

Science for Peace and Health ?

 







L’annuncio Pfizer-BioNTech viaggia in borsa mentre gli stati europei elaborano linee guida e proposte di legge a protezione del popolo bue che, secondo i legislatori, non capisce la gravità della situazione. Per cui la strada è quella di togliere libertà di comportamento e socialità.

In Brasile riprende corpo la corsa vaccinista dopo la defaillance Sinovac il cui morto durante la sperimentazione viene fatto passare per suicidio. Ma il vero competitor penso sia la farmacologia di Putin che era già più avanti anni fa quando Obama boicottò i giochi di Sochi per non offrire una passerella internazionale che mostrasse la superiorità del farmaci Russi.

 

Convegno Fondazione Veronesi

Dietro alla competizione vaccinista c’è lo scontro tra modelli di controllo sociale. In proposito una utile riflessione ci viene offerta in questi gg da Fondazione Veronesi che ha promosso, col patrocinio della Presidenza della Repubblica, una Conferenza Mondiale Science for Peace and Health. Nel primo panel sono state presentate comunicazioni sul tema Libertà e Controllo tra le quali quella del prof Martinelli, professore emerito di sociologia e scienze politiche presso l’Università d Miano. In essa e nel dibattito, si osserva che:

-          L’intelligenza artificiale (AI) è una realtà immanente nella futura organizzazione globale ma oltre al miglioramento della condizione di vita e di lavoro porta con sé pericoli per le libertà personali attraverso i nuovi livelli di pervasività e capillarità nel controllo individuale anche in termini di pensiero e azione.  Il trade off tra Libertà e Controllo rappresenta quindi la principale contraddizione della modernità e per affrontarlo occorre un confronto globale, non parziale, tra culture e civiltà dei diritti. In ambito ONU, che costituisce la sede deputata, se non naturale per tale dibattito, si confrontano da tempo visioni diverse sulla stessa definizione di Diritti Umani. Da una parte si pone infatti l’accento sui diritti e le libertà SOCIALI, dall’altra il tema viene declinato sulle libertà INDIVIDUALI. Ora, a giudizio del prof Martinelli un’azione di controllo sull’INTELLIGENZA ARTIFICIALE necessita di un contesto di tipo liberal democratico per poter essere esercitato efficacemente e tale principio non riesce a passare all’ONU che è bloccata.

 Su questo l’esempio più efficace è dato dall’Image Processing (riconoscimento facciale) una delle tante tecnologie emergenti, ma destinata a costituire il fattore portante dei futuri sistemi di controllo sociale. Ebbene essa può essere usata sia per la protezione da comportamenti illeciti, sia per la repressione del dissenso. Gli scontri di piazza dell’ultimo anno, in particolare Hong Kong ma anche la campagna di Black Lives Matter per la morte di George Floyd, dimostrano che l’algoritmo di tipo machine learning utilizzato sia nell’una che nell’altra piazza per l’individuazione repressiva è influenzato dalla cultura (e quindi dai pregiudizi) di chi l’ha creato. Se è stato creato da operatori bianchi caucasici e maschi ne uscirà un algoritmo che, nella enorme scala dei big data, commette più errori di riconoscimento tra i neri e tra le donne.

Anche l’algoritmo cinese porta simili tracce di pregiudizio involontario ed è di questi gg l’annuncio di un nuovo software image processing che discrimina per etnie. Si tratterebbe di un approccio inaccettabile in occidente.

 

 

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The DHC and his students took the nearest lift and were carried up to the fifth floor.

INFANT NURSERIES, CONDITIONING ROMS. said the sign.


Brave new world, by Aldous Huxley 1932

 



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