venerdì 18 marzo 2016

Krusciov e la verità sugli UFO










Sul n°23/2016 della rivista “Mistero” Cristina Meda si occupa del progetto Iside, una campagna di ricerca sul tema UFO svoltasi durante la guerra fredda. Ne prendo nota in quanto lettura piacevole.

Si parte dalle Piramidi.
Il KGB, scrive Meda, prese sul serio le leggende egizie secondo le quali la loro civiltà sarebbe frutto dell’intervento compiuto da una razza aliena che ha portato la tecnologia sulla terra.
Krusciov, che era seriamente impegnato a dimostrare la superiorità del sistema sovietico su quello capitalista occidentale, incaricò i servizi segreti di scoprire tecnologie avanzate economicamente sostenibili. Egli lanciò quindi, riservatamente, il Progetto Iside che aveva appunto l’obiettivo di ricercare attraverso lo studio delle antiche civiltà sapienze tecnologiche da rimettere in campo per la nuova competizione. Iniziò quindi la ricerca della “camera della conoscenza” ovvero il luogo di custodia del sapere degli Dei, cioè gli extraterrestri, venuti sulla terra al tempo egizio. Furono i servizi segreti sovietici pertanto, secondo Meda, i primi a credere e sostenere che la grande piramide era stata costruita grazie agli extraterrestri. Costoro infatti avrebbero avuto bisogno di un luogo desertico e piano per agire indisturbati per andare e venire con le astronavi.

Gli agenti e gli scienziati sovietici sotto copertura ebbero un riscontro il 24 Luglio 1960 ed esisterebbe un filmato del KGB che documenta gli scavi. La grande piramide sarebbe solo un trasmettitore stellare che serviva alla navigazione extraterrestre. Ma per capirne la funzionalità occorrerebbe riprodurre il cielo dei tempi egizi retrodatando la composizione astronomica della volta celeste fino al 10.500 a.C.
I sovietici avrebbero trovato la tomba di Osiride, ovvero il visitatore, primo faraone d’Egitto secondo la mitologia. Ma poi il progetto sarebbe stato abbandonato e tutte le informazioni relative alla localizzazione sottratte agli archivi e distrutte. Seguono impazzimenti, scomparse e suicidi tra i partecipanti.
Il “Culto dei Seguaci” è il nome di una setta che custodisce le conoscenze relative al caso e aspetta il ritorno di Osiride al fine di conoscere la via dell’immortalità.

Il 23 Aprile 1985 un pullman di turisti russi scomparve di notte in un luogo remoto dell’Egitto. Ma si sarebbe trattato di una copertura per la ripresa delle ricerche e il l tour sarebbe stato interrotto brutalmente dagli alieni stessi, intervenuti sul luogo del ritrovamento con un rapimento di massa.

Su You Tube si possono trovare, dice sempre Meda, pezzi di filmato del rapimento e una conferma testimoniale di una donna russa che riconosce i suoi genitori tra gli operatori scomparsi del progetto.

Si tratta a mio avviso di una gustosa miscela narrativa che contiene verità e luoghi comuni ufologici da dare in pasto alla pubblica opinione occidentale in vista di un possibile upgrading escatologico.


Nessun commento:

Posta un commento

DSP alle europee

  Alla fine della campagna di raccolta sono state consegnate 60mila firme. Non bastano ma sono state un’ottima occasione per parlare con la ...