giovedì 10 marzo 2016

9 marzo, compleanno







A nove giorni dal bisesto arriva santa Francesca nella notte del nullilunio... Si tratta di una Francesca canonizzata da Pio XII nel 1946, che non va confusa con le altre Francesche del calendario. Costei fu giovane maestra elementare del Regno e fondatrice dell'Istituto delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù. Un successo organizzativo che indusse Leone XIII a mandarla in America tra gli emigrati italiani di New York (1888).


La sua indole imprenditoriale, oltre alla fede, e la cittadinanza americana le permisero di fondare con successo un complesso di scuole, ospedali, brefotrofi e collegi in varie parti del mondo. Alla sua morte infatti ella lasciò una sessantina di fondazioni con 1300 missionarie impegante in attività misericordiose.

E con Santa Francesca arriva il mio compleanno.

Quando mia madre scelse il mio nome forse sentiva nel suo cuore gli echi del dibattito sulla sua canonizzazione, o forse, più semplicemente, ricordava la suocera.

Sta di fatto che io nacqui e dopo sessantacinque anni ne sono ancor felice. Voglia il futuro aggiungere anni alla vita e vita agli anni.

 
                                                                           ***




In questo tempo genetliaco prendo appunti frettolosi su ciò che leggo. Per non sprecare. Infatti tra regali e stimoli giornalistici le letture di questi giorni sono state confuse e sfarfalleggianti. Tipico andamento compulsivo per coloro che, come me, vivono immersi nell’overdose di offerta consumistica. 


                                                                 ***

Fin dai tempi del primo dopoguerra quando le potenze imperialistiche con gli accordi, poi trattati, di Versailles, si erano illuse di ripartire il controllo mondiale delle risorse ed iniziarono a pompare la produzione al massimo con l’adozione di tecniche fordiste e tayloristiche, ebbene fin da allora la principale crisi del capitalismo è causata dalla sovrapproduzione. La capacità produttiva si espande più dei mercati di sbocco e l’occidente si intossica di rifiuti.


A casa dei miei genitori c’erano sì e no due tre libri mentre nella mia ce ne sono due tre mila. E da dieci anni a questi si aggiunge l’offerta di testi su supporto magnetico.
Gran casino. Anche perché in realtà la cultura e la capacità critica dei consumatori non aumenta per niente.



                                                                  ***


Nessun commento:

Posta un commento

DSP alle europee

  Alla fine della campagna di raccolta sono state consegnate 60mila firme. Non bastano ma sono state un’ottima occasione per parlare con la ...