venerdì 28 ottobre 2016

Il Plebiscito del 1866, chiarezza please...






Le celebrazioni del centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia hanno innescato polemiche relative alla possibilità che l’identità locale veneta sia stata “soffocata” da quella nazionale. Lo Stato nazionale italiano avrebbe pertanto una responsabilità repressiva nei confronti dei veneti. Nell’ambito di tale polemica il tema del plebiscito con il quale nel 1866 le Venezie e Mantova vennero annesse al regno già esistente dal 1861 è centrale. Se ne contesta infatti la validità ritenendolo fraudolento. Se tale assunto venisse appurato in sede di giurisdizione europea probabilmente non accadrebbe niente perché i trattati internazionali stipulati dall’Italia rimarrebbero validi, ma l’impatto politico sarebbe forte.

Inoltre il 12 Giugno 2014 la Regione Veneto, anche alla luce di disposizioni europee che equiparano la situazione veneta a quella scozzese e catalana, ha approvato la legge 16 sul Referendum per l’Indipendenza e nel 2016 ricorre l’anniversario del plebiscito.

Non affrontare il problema equivarrebbe solo ad uno sciocco scongiuro superstizioso, laddove invece occorre un lavoro approfondito sulla reale fondatezza dell’identità veneta e del Plebiscito. Per me quindi ogni approfondimento storiografico lavora nella direzione giusta.



Prendo pertanto appunti di lettura sul libro: Dalla Serenissima al Regno d’Italia, di Angela Maria Alberton. Uscito in Ottobre 2016 su edizione della Biblioteca dei Leoni di Castelfranco Veneto e associato al quotidiano Il Gazzettino.






                                                     


Nessun commento:

Posta un commento

DSP alle europee

  Alla fine della campagna di raccolta sono state consegnate 60mila firme. Non bastano ma sono state un’ottima occasione per parlare con la ...