sabato 16 marzo 2019

Caro Aldo Moro stai sereno anche quest'anno







Il sedici Marzo del 1978 Moro ha una camicia bianca che indosserà anche il giorno della sua morte lavata e stirata. Da chi, dalle Br? Barbara Balzerani, Adriana Faranda, Anna Laura Braghetti? O dalle suore di Marcincus? Certo qualcuno gliel’ha lavata. E poi stirata con amore, anche se magari non sapeva che era sua. Ma se lo sapeva il messaggio è chiaro: torna a casa pulito e stirato. E’ finita.

                                                                 
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Quest'anno c'è un insolito silenzio mediatico sulla data della strage di via Fani.

Gli aggiornamenti della infinita narrazione sul caso Moro sono fermi al fatto che sia possibile che non siano state le BR ad ucciderlo. Le BR di Moretti e Morucci potrebbero aver solo fucilato il cadavere per appropriarsi del prestigio internazionale connesso con l'operazione e coprire il fatto di essere state fregate da servizi segreti che li manipolavano.

Non c'è nessuna dietrologia e nessuna fiction complottista ad ammettere questa possibilità.

Fin dai tempi di Lenin, che fu rimpatriato in Russia nell'ambito di un piano dei servizi segreti militari tedeschi finanziato da Alexandr Parvus, i rivoluzionari sanno di essere controllati e manipolati; ma la loro scommessa è di saper usare tale circostanza per rivolgerla contro i loro manipolatori e realizzare il progetto rivoluzionario.
Lasciarsi fornire la corda dal capitalismo per poi impiccarlo. Questa è la sfida del rivoluzionario, per cui non c'è niente di strano o compromissorio nel fatto che i brigatisti di vertice fossero in contatto con vari servizi anche durante i 55 giorni.

Quindi la narrazione di regime per poter esternare la verità, dando così riconoscimento e giustizia alle vittime, deve aspettare che i propri servitori siano al sicuro. Certo. E non c'è solo questo a ritardare i tempi. c'è anche il fatto che sono coinvolti Stati stranieri e non si possono mettere a repentaglio equilibri e alleanze con leggerezza. Bisogna raccontare la verità senza far saltare le coperture degli altri. Anche per non far loro scoprire che venivano a loro volta ingannati e spiati dai nostri.

E questa prassi operativa potrebbe essere alla base delle coperture dei tanti esuli che tornano oggi all'attualità col rientro di Battisti. Alludo ad Avaro Lojacono, Alessio Casimirri ecc. Costoro erano pienamente coinvolti nel caso Moro e sono tutt'ora coperti nonostante le prove documentali emerse dalle commissioni parlamentari. Che cosa c'è alla base di questa protezione perpetua?
Forse il fatto che certe protezioni furono pattuite nell'ambito della trattativa che il Vaticano concluse segretamente, e haimè, inutilmente, per salvare la vita di Moro? Spero proprio che lo sapremo prima che l'anagrafe ci cancelli tutti dal registro dei viventi.


E anche quest'anno il messaggio che lo Stato manda alla memoria dello statista democristiano è quello di sempre: caro Aldo Moro stai sereno.





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ORIETUR IN TENEBRIS LUX TUA


            sorgerà nelle tenebre la tua luce
                        (Isaia 58.10)
             

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