giovedì 7 marzo 2019

Saltimbanchi molesti







Spring- Heeled Jack è una figura popolare radicata nella leggenda metropolitana londinese fin dagli anni trenta del 1800. Risalirebbero al 1837 infatti le prime segnalazioni da parte di giovani vittime di molestie tra le quali, in circostanze diverse, Jane Alsop e Lucy Scales aggredite al buio nel sud ovest londinese. Si tratta di molestie, non di uccisioni, che avvenivano ben cinquant’anni prima della nota vicenda di Jack lo squartatore. Quindi ogni associazione risulta impropria. Tranne il nome.

Si tratta di un personaggio che la fantasia popolare ha rielaborato in termini demoniaci nel corso dei decenni successivi; descrizioni del tipo: “Portava una specie di elmetto e un vestito bianco molto attillato come di gomma. La faccia era orribile, gli occhi come globi d fuoco, le mani con grandi artigli e vomitava fiamme bianche e bluastre…

Ma l’aspetto più curioso riguarda le scarpe. I tacchi erano infatti dotati di molle che gli permettevano di effettuare grandi balzi sfrecciando anche da un tetto all’altro.





Le apparizioni andarono avanti fino ai primi anni del ‘900 diffondendosi per varie parti dell’isola inglese, l’ultima avvenne a Liverpool nel 1904. Dopodiché scomparve definitivamente.

Alcune ricostruzioni dell’epoca ipotizzarono che la sua identità fosse riconducibile ad un marchese di Waterford. Ma non venne mai dimostrato.

La stessa canzone dei Rolling Stones Jumping Jack Flash, uscita nel 1968, potrebbe essere ispirata a questa storia.

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