giovedì 21 luglio 2022

crisi Draghi

 








Crisi di governo Draghi. Si tratta a mio avviso di una manfrina tesa a drammatizzare l’aspettativa dell’opinione pubblica ipnopedica. In caso di elezioni anticipate vi sarà un upgrading autoritario che permetterà maggior controllo mediatico-sanitario al fine di porre le operazioni belliche fuori da condizionamenti popolari. Il regime Draghista ha bisogno di un contratto sociale a maggior cogenza per far digerire il drammatico autunno incombente. Perciò comincia dalle ali con gli arresti dei sindacalisti CUB USB ecc. I reati contestati, oltre a quello storico di resistenza a pubblico ufficiate connesso a picchettaggi,  riguardano quello ancor più preoccupante di Associazione per delinquere. Ciò è molto grave perché segna una nuova tappa nello stato di eccezione emergenziale.

Si taglia l’area a sinistra della Cgil perché ci si rende conto che quest’ultima non e più in grado i controllare il mondo del lavoro incazzato. Vedremo.

Nel frattempo trovo molto preoccupanti queste notizie di arresti collegato all-esercizio del diritto di sciopero. Si tratta di una operazione inaccettabile qualunque sia la sigla sindacale. Spero non vengano confermate ma in caso contrario mi aspetto in cuor mio una reazione netta di TUTTO il fronte sindacale.

 

 



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