martedì 13 giugno 2023

Lutto berlusconiano di stato

 

    



Gran pompa per la morte di Berlusconi Silvio, cavaliere della Repubblica ex presidente del Consiglio. Questa operazione di pompa magna si articola su due livelli: il lutto di Stato e un mainstream iperbolico.

Il lutto di Stato. Il giorno dei funerali si fermeranno le istituzioni con bandiere a mezz’asta.                   Il comunicato del presidente Mattarella non si limita ad esprimere cordoglio, come avrebbe dovuto, ma si prodiga in enfasi agiografiche di natura tutta politica. Viene esaltata la leadership di Berlusconi per aver saputo affrontare “eventi di portata globale … la lotta al terrorismo internazionale e gli sconvolgimenti finanziari…”. Qui Mattarella elogia l’operato POLITICO di Berlusconi. Non so se lo fa perché lo condivide idealmete tanto da arrivare a dire che egli ha “…progressivamente integrato il movimento politico da lui fondato nella famiglia popolare europea favorendo continuità nell’indirizzo atlantico ed europeista della nostra Repubblica.” In pratica lo ringrazia per aver salvato anche la parte politica da cui Mattarella stesso proviene.

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L’iperbole del mainstream copre la resa incondizionata del centro destra al Mes e il fallimento della cosiddetta controffensiva ucraina, Ma l’emozione nel paese dei teledipendenti mi sembra autentica.

1 – controffensiva ucraina. Si tratta di una pura ed inconsistente operazione propagandistica che serve a coprire il processo di costruzione della rete stay behind antirussa affidata agli istruttori inglesi. Allo scopo pur avendo già perso la guerra, Zelensky viene tenuto vivo mediaticamente per completare lo svuotamento dei magazzini di munizioni obsolete. Oltre a questo gli USA, che sono in default conclamato ma coperto con nuove bolle debitorie, vorrebbero consolidare la futura dipendenza delle forze armate ucraine dai loro sistemi d’arma. In modo tale da consolidare migliori livelli di sfruttamento economico (grano).

Questo mainstream serve anche a coprire il fatto che l’ispezione AIEA sulla centrale nucleare di Zaporija darà ragione ai russi.

2 - MES. Gli accordi per la costituzione di una organizzazione di fondi finanziari europei aventi per oggetto interventi regionali di stabilizzazione vanno ratificati dal parlamento entro la fine del mese. La sua ratifica sancirebbe la definitiva cessione di sovranità in materia economica. L’opposizione a questo trattato è stata cavallo di battaglia delle forze politiche di opposizione che ora sono al governo. Bisogna quindi preparare i parlamentari al voto favorevole con l’illusoria speranza di non dover porre la fiducia. Allo scopo si sta imbastendo una campagna contro l’ex presidente del consiglio Giuseppe Conte e il suo ex ministro dell’economia il quale sul MES avrebbe condotto apposite trattative più o meno clandestine. Tale campagna sta facendo breccia addirittura su Byoblu.

Su Berlusconi, fermo restando il rispetto umano per il lutto famigliare, condivido due osservazioni:

-         quella di Carlo Freccero, il quale ci fa osservare che il dopo Berlusconi è e sarà decisamente peggiore dello stesso ventennio berlusconiano a causa della finanziarizzazione elitaria globale che ci trasforma da “consumisti a consumati” togliendoci libertà e dignità.

-         Quella di Dacia Marauni la quale ci ricorda che il berlusconismo ha introdotto nella cultura nazional popolare italiana una visione del mercato secondo la quale tutto si compra e tutto si vende, dai senatori alle minorenni.

 

Berlusconi è stato  colui che la magistratura ha inquisito e condannato per cose che con gli interessi dello stato non coincidono affatto. E soprattutto non va dimenticato che si tratta di "AUTORE 1" ovvero colui che ha beneficiato dei capitali mafiosi da riciclare e degli accordi massonici tra stato e mafia per la nascita della seconda repubblica.







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