mercoledì 5 aprile 2017

Gufatina filosiriana








Continua la serie di provocazioni antirusse. Questa volta ci provano sul lato diplomatico. Una mozione all’ONU dovrebbe, secondo i propositori franco-anglo-americani, condannare Assad per l’uso di gas Sarin contro i civili. In momento solidale verso Putin per l’atto terroristico subìto si cerca di criminalizzare Assad. E’ un tentativo piuttosto goffo di staccare Putin da Assad, anche questo destinato fare cilecca. Gli anglo-francesi sono gli stessi che hanno creato il disastro libico cinque anni fa e l’Italia, solita caprona legata alla NATO, ha dovuto accodarsi. 

E’ triste vedere in queste ore come si comporta il codazzo telegiornalonico. Partono annunci ore pasti in cui si veicolano pseudoverità alterate secondo le quali Assad avrebbe bombardato donne bambini e pensionati con armi chimiche. Il tutto condito da immagini scioccanti ovviamente. Si invitano giornalisti che lavorano per fogli prezzolati a fare analisi che sanno di pura propaganda militare. Quando costoro parlano e/o scrivono dispongono già della versione russa perché in Russia la giornata comincia prima, ma essi fingono di ignorarla in attesa dei commenti americani per allinearsi. 

Da qualche anno però la Francia, che ambirebbe a diventare capo della intelligence UE unificata, tende invece a sfruttare tale vantaggio temporale sugli USA e spara a raffica le sue versioni chiamando le agenzie alleate ad allinearsi nella narrazione. Questa volta, temendo che Trump non stia al gioco, hanno speso tutto nelle prime ore, fino alle dichiarazioni di Trump che, invece, si guardano bene dall’accusare Assad. Cilecca.


I Russi hanno trasmesso i filmati emotivi occidentali, ma hanno spiegato che è stata bombardata una base di Al Nustra nella quale erano stoccate le sostanze chimiche letali. Informazione quest’ultima mancante nelle prime ore di informazione. E’ chiaramente una trappola; i terroristi usano farsi scudo coi civili e contano sulla informazione occidentale per dar colpa al legittimo governo siriano. 

I Russi hanno le prove di tutto ciò. E’ tutto filmato e documentato dalle riprese satellitari. All’ONU verrà tutto chiarito. Ma nessuno chiederà scusa per averci trattato da beoti che credono alla befana.


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La cosa che più mi rattrista è il Fatto Quotidiano che in circostanze come questa si rivela rigoroso, ma solo in politica interna. Quando passa alla politica estera scade fino al punto di mettere in prima pagina con grande evidenza frasi come questa:”Assad avrebbe ucciso 60 civili siriani con dei gas tossici. Sono le sue condoglianze all’amico Putin.”

Ma è solo una battuta della rubrica quotidiana LA CATTIVERIA ! Potrebbe dire un ingenuo. Ma allora dovrebbe spiegare perché l’ha messa sulla fascia riservata al titolo di testa quando ogni altro giorno la mette nel taglio basso.





Cossa vuto farghe... Mezza redazione di FQ è stata allevata nella scuola del giornalismo liberale antisovietico, e si vede ancora oggi. L’altra mezza invece è cresciuta spalla a spalla con la sinistra filoisraeliana, e si vede ancor oggi. In mezzo c’è, per fortuna, qualche eroe destinato a far la fine di ogni vaso di coccio. 

Ciò nonostante lo comprerò anche domani. E' ancora presto per seguire l'esempio di Satie...






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Non leggo mai un giornale della mia opinione. La troverei deformata. 

[Eric Satie]



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