giovedì 4 maggio 2017

Gufatina Fake










Oggi Travaglio si occupa di Fake News citando la vaccinite, le ONG e Zuccaro.  E mi stimola la fantasia.

Velo pietoso, scrive, sul NYT che addita i 5Stelle come untori di Morbillo. Si riferisce ad un articolo del quotidiano che ha accompagnato la visita di Di Maio negli States. E’ lo stesso quotidiano che con riferimento all’esito referendario del 4 Dicembre evocava destabilizzazioni economiche e crolli bancari contagiosi per l’intera Eurozona. In pratica uno iettatore che parla, per fortuna, a vanvera. 

Di Maio in visita. La visita del vice presidente pentastellare indica che è in atto un outlook internazionale della situazione politica italiana e che negli States vogliono capire se e quanto si venderanno ancora i vaccini a medio termine in uno scenario grillino. A pompare sul tema vaccini ci ha pensato ovviamente anche Renzi, gasato dalla vittoria regressiva delle primarie, in modo tale da ricordare alle multinazionali che se ci sarà lui invece di Grillo si potrà riparare ai danni fatti dal suo stesso governo durante il cui esercizio le vaccinazioni sono crollate. In pratica Renzi sta dicendo alle lobbies bigpharmiane che possono già stanziare le poste per finanziare la sua campagna elettorale per le elezioni del 2018.

Ma ora è tutto il partito di Renzuschino a blandire i potenziali finanziatori della futura campagna elettorale. E lo fa promettendo più vaccini e più pistole. Se lo lasciamo fare si potrà infatti anche sparare di notte agli incursori indesiderati.

Corriere e Repubblica, ovvero i due principali tromboni dell’establishment neo-multinazional-confindustriale italiano, hanno diffuso le battute sulla difterite fatte da Beppe Grillo diciannove anni fa ed esse sono state riprese dai TG di Stato. Facendole passare surrettiziamente per la posizione del Movimento. Balle pagate con canone obbligatorio.


Ong e trafficanti. Zuccaro, il procuratore maltrattato infondatamente dai medesimi TG, ha risegnalato, questa volta ufficialmente, cioè non alla stampa ma al Parlamento della repubblica, le opacità del sistema e gli ostacoli alle inchieste indicando le fonti. Esse sono Frontex e l’intelligence europea. E spiega che le cosiddette prove non le ha perché la sua procura è in fase pre-investigativa. Mi vengono in mente le inkieste di Kossiga quarant’anni fa contro Autonomia Operaia e il movimento del ‘77. Quando lo Stato usa questa terminologia significa che i Servizi Segreti stanno preconfezionando una indagine per blindare la pista che poi dovrà proseguire ufficialmente la magistratura. I negazionisti della immigrazione di stato (UE) puntano a far strillare le ONG per condizionare le future indagini.

La polemica serve soprattutto a dare degna accoglienza a Soros, il quale è venuto a Roma alla chetichella per incontrare Gentiloni e, a parte, emissari vaticani. Buona parte dell’immigrazione afro siriana dipende infatti da piani segreti concordati, o spesso subiti, con poteri multinazionali che controllano le leve finanziarie globali. Soros ad esempio, che è uno di questi super padroni globali, potrebbe accondiscendere con gentilezza e allentare la pressione.


In questo quadro le ONG che possono stare serene sono quelle maltesi visto che il nuovo capo dei Cavalieri di Malta è un “francescano” allineato.



Evvai !




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