mercoledì 31 agosto 2016

Let us break







Let us break bread together on my knees. E’ uno spiritual con andamento moderato, arrangiato a quattro voci. Si esegue durante la comunione. Il testo richiama Atti 2.42 che si ispira alla vita della comunità cristiana primitiva.

Alcuni innari della chiesa metodista hanno raccolto versioni di questo inno che si canta, appunto, in comunione come gli schiavi nell’isola di sant’Elena. Oggi indica una marcia per la libertà e il ricordo dei caduti. Joan Baez negli anni sessanta ne ha proposto una versione a struttura antifonale molto nota, ma noi cantiamo una versione armonizzata del testo semplice.



Quest’anno il mese di settembre giunge con la luna nuova di S. Egidio.

Il Coro si ricompone Venerdì, giorno della morte del Signore, sera per preparare la messa in ricordo delle voci che ci hanno lasciato passando a miglior vita. I cantori ritroveranno l’amicizia nell’intreccio delle voci.



La notte e il giorno ritroveranno la loro misura nell’ultimo quarto, col sole in bilancia, nell’equinozio del 23 Settembre quando il nuovo ordine globalizzato del mondo commerciale potrà accedere al nuovo modello di iPhone 7. Talismano apocalittico dell'obbedienza.



... e piangeranno e si abbatteranno per lei i re della terra che con lei fornicavano e lussuriavano, quando vedranno il fumo del suo rogo ... (Ap 18:9)











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